domenica 30 settembre 2012

Inizia l'oratorio a Lecco


Cari amici,

sono molto contento di essere qui con voi ad iniziare l’anno dell’oratorio. Il titolo proposto è “Jump!”che in inglese significa salto, saltare. In questo anno che papa Benedetto ha voluto indicare come anno della fede siamo invitati a fare un salto nella fede.
            Al mio arrivo a Lecco sono stato subito colpito dalla bellezza del panorama. Gli amati monti in cui spesso mi sono ritirato venendo da Milano e il fascino del lago. Più di tutto però mi ha colpito il fatto che in diversi scorci di paesaggio si riesca a cogliere una stupefacente armonia tra la natura e le costruzioni dell’uomo. Il pensiero, che ebbe il grande Romano Guardini, lo si può cogliere ancora oggi: l’uomo e la natura non sono in opposizione perché

lunedì 24 settembre 2012

Grazie a Prato


Cari amici,
la nostra vita è un breve passaggio ma è tutto ciò che abbiamo. Consacrarmi a Dio è stato l’inizio per me di una avventura umana stupenda. Ora che questa chiamata mi porta in una nuova parrocchia il Signore mi ha fatto due domande.
La prima: cosa hai fatto? Rendi conto della tua amministrazione.

venerdì 21 settembre 2012

La notte di Arisa


Da vero snob quale sono san Remo lo guardo sempre dall’alto in basso. Poi ti esce una canzoncina che conquista l’Italia come Garibaldi e allora ti devi arrendere. Sincerità, fatalità, amenità tutte che non ci aspettavamo da parte di un vero genio: Arisa. Quindi una seconda ed eccoci alla terza: la notte. Oltreché snob sono pure maschilista per cui ascolto quasi solo cantanti uomini; in quanto prete non dovrei ascoltare canzoni d’amore ma questa canzone…  mamma questa canzone!
Non basta un raggio di sole in un cielo blu come il mare
perché mi porto un dolore che sale, che sale...
Si ferma sulle ginocchia che tremano e so perchè...

domenica 16 settembre 2012

Lecchesi

Dopo due settimane di permanenza a Lecco ho raccolto alcune sentenze in merito ai suoi abitanti:

- I lecchesi sono gente chiusa.
- I lecchesi sono un po' lacustri (laghée o lakers) e un po' montanari.
- I lecchesi lavoravano il ferro e sono come il ferro. Se gli dai una martellata ti torna indietro se gli dai la piega la tengono.
- I lecchesi sono amanti del Manzoni.
- Noi di Lecco amiamo la montagna non tanto il lago.
- Io sono di Lecco sì ma di Maggianico (o Chiuso o Castello o Rancio o Laorca, Pescarenico, Porto, San Giovanni, Germanedo, Belledo, Acquate, Olate e Bonacina ecc.)

Qualcuno ne vuole aggiungere?

sabato 8 settembre 2012

Scola: la Chiesa sacramento di salvezza


1. «Maria virgo, semper laetare, quae tantam gratiam meruisti, caeli et terrae Creatorem de tuo utero generare», “Vergine Maria, rallegrati per sempre, poiché hai meritato la grazia immensa di generare il Creatore del cielo e della terra nel Tuo grembo”. Le parole della Sallenda dell’odierna celebrazione illuminano, con la forza espressiva di cui la liturgia è capace, il mistero che celebriamo. La Chiesa non teme di cantare le lodi del purissimo grembo (utero dice il latino) di Maria, perché nel farlo riconosce la via che la Trinità ha scelto per comunicarsi a noi e salvarci: «Mandando il proprio Figlio in una carne simile a quella del peccato e a motivo del peccato, egli ha condannato il peccato nella carne, perché la giustizia della Legge fosse compiuta in noi, che camminiamo non secondo la carne ma secondo lo Spirito» (Epistola, Rm 8,3-4). È la via dell’Incarnazione del Figlio perché tutti potessimo diventare in Lui, per opera dello Spirito, figli del Padre che è nei cieli.

lunedì 3 settembre 2012

La carità di Scola

«"Adorno", chi era costui?» parafrasando don Abbondio mi sembra di aver letto questa domanda sui visi di molti dei preti e dei laici che erano oggi al funerale di Martini. Mentre il Cardinale Scola parlava in Duomo faceva un caldo soffocante, nessuno dormiva e la cerimonia non è stata nemmeno lunghissima. Non c'era da sedere per tutti i preti e anche io ho difeso un pezzo di gradino da diversi assalti.

Addio al Card. Martini il principe postmoderno

Si possono cambiare molte idee e molte altre cose nella vita ma il padre e la madre no. Non sei tu che li scegli. Per me il Papa era Woityla e il vescovo Martini. Sono nato nel 1977 e sono diventato prete nel 2002: per me erano loro e Martini mi ha ordinato.
Martini era un uomo impressionante,