sabato 10 giugno 2017

Inizio l'Oratorio estivo

Grazie, Signore,
per il dono della vita,
per il dono dei nostri amici
e per le persone che ci vogliono bene!


Oh buon Dio, domani nella Messa ti affiderò altri sessanta giovanotti belli come il sole che vorrebbero fare gli animatori. Io
non ho mica ben capito perché gli piaccia così tanto ma comunque son felice che vengano. Si sa che invecchiando si diventa deboli negli affetti.
Quando attacco con le prime Comunioni, le Cresime, la festa popolare e l'Oratorio estivo che mi riempie il cortile sono felice! Dimentico la depressione invernale e mi prende la foga dei vent'anni. Lo so che sono ridicolo e che sono schiavo del complesso del potere e che un prete vuole bene a Gesù e non dipende dai numeri, ecc. ecc. però questa stagione mi gasa e... maledetti giansenisti morite sulla forca!

Grazie per averci creati a tua immagine
come opere meravigliose del tuo amore.
Anche quest’anno abbiamo accolto il tuo invito
a fare gli animatori dell’Oratorio estivo.


No perché potete dire tutto quello che volete ma l'Oratorio è la cosa più scarsa, più incasinata, più raffazzonata e maldestra che esista. Dev'essere per questo che mi sento a mio agio con la pancetta dei quarant'anni e la convinzione di averne diciotto. Spero sempre che giunga il più tardi possibile la telefonata del Vicario che mi dirà: forse è il tempo che passi la mano a qualcuno di più giovane. Lo so che verrà, lo so. Ma speriamo più avanti. So anche che mi innervosirò perché nessuno rimette i palloni nel cesto o per le mamme che chiedono di cambiare squadra alla bambina perchè... sa la sua -amica è nei gialli - e lei piange tutte le sere :-( :-( losochesonocosechenoncontanoeleiehalesueragionimaiohoquestaquichefrignaenonsocomefarlasmettereinsommasepervoièugualelapotetemettereneigialli?

Ci impegniamo a giocare tutte le nostre qualità
e le nostre capacità a servizio dei più piccoli
e delle loro famiglie.


So anche che non è vero che ci metteranno sempre le loro migliori energie così come io sarò stanco da addormentarmi a cena e che non dormirò pensando al muso di quello cui ho detto di no ma il giorno dopo risorgerò al primo sorriso. E vorrei sentirli cantare Guccini o Jovanotti piuttosto che questi terribili rapper che aprono significati a caso. E mi piacerebbe che qualcuno un giorno mi dicesse: perché hai fatto il prete? ma forse non accadrà. Io me la giocherò come posso e sarò stanco ma felice. Come quando uno non vuol mangiare o scappa dai giochi ed io mi incolpo perchè non sono stato capace. Allora penso a Filippo Neri più che a don Bosco e rilancio con un casino ancora più forte o con una idea geniale, perchè io sono un genio, e ci provo e ci riprovo.

Signore, in queste settimane
desideriamo scoprire
quanto siamo preziosi ai tuoi occhi
e quante bellezze hai creato per noi.
Donaci occhi capaci di stupore e
un cuore sempre grato.

Ho i capelli bianchi e sempre più radi, ho peccati sempre più noiosi e vizi ormai radicati ma quindici anni fa' ho fatto una scelta grazie alla follia della Chiesa che a 24 anni ordina un pezzo di carne dicendo che è un ministro di Dio e non ho ancora avuto il tempo di pentirmene. 
Santa Trinità, unico Dio, avrei una richiesta: toglietemi dai consigli, toglietemi le vesti e le casule, toglietemi gli incarichi, le nomine, il blog, le conferenze,  i consigli pastorali e di amministrazione toglietemi il tempo, il sonno e lo studio ma vi prego... non toglietemi il cortile. 

1 commento:

  1. Grazie Don,spero che il momento del distacco sia il più lontano possibile.
    E quel giorno, quando arriverà, non sarà un bel giorno per me, egoisticamente parlando.
    Accetterò comunque ciò che Dio ha preparato per te e anche per me.
    Buonanotte Don

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