lunedì 19 febbraio 2018

Cantar d'amore: New Orleans di D. Van de Sfroos - 2008

Davide Van de Sfroos non fa parte della schiera dei cantautori "storici" ha radici diverse ed è emerso all'onore delle cronache solo dopo il 2000. La sua produzione sconta anche la difficoltà di essere in gran parte dialettale e quindi non accessibile a tutti gli italiani attenti ai testi. Non è stato il primo in questo campo ma forse ne è uno dei massimi esponenti.
La canzone che segue inoltre affronta una molteplice difficoltà linguistica, raccontare in dialetto una tragedia accaduta negli Stati uniti e precisamente a New Orleans città di fondazione francese diventata musicalmente importante grazie agli immigrati di origine africana. Inglese, francese e ritmi jazz e soul africani raccontati in dialetto lombardo o meglio laghèe, vero meticciato.
Si tratta di una canzone d'amore sì ma una storia privata che si inserisce nella tragedia dell'uragano Katrina che nel 2005 ha distrutto la città. A favore dei non lombardi ci sarebbe da fare una sorta di traduzione ma sarei ridondante, se qualcuno ha domande le faccia. Ecco il testo:

Seet vegnuda granda giò in paluud,
insèma ai cucudrill e al tò fredèll,
mi hai detto che tuo padre ha tre fucili,
ma urmai g'ho un coer de trenta chili
e podi anca fàss sparà....

giovedì 15 febbraio 2018

Cantar d'amore: E tu di C. Baglioni - 1974


Sono davvero grato a Baglioni per il festival di Sanremo. Non ho mai particolarmente seguito IL festival e ne ricordo poche edizioni. Anche se nessun italiano può dire di esserne totalmente estraneo, un po' come al calcio. Settimana scorsa invece mi sono sinceramente appassionato perché ho trovato dei momenti di poesia davvero notevoli. Grazie quindi a chi lo ha diretto!
Nella memoria della mia adolescenza (soprattutto quella trascorsa al mare) Baglioni è ben presente. Nella memoria non liturgica di san Valentino ripropongo uno dei suoi brani più famosi incentrato sui pronomi tu ed io. Scelta semplice ma assai efficace.

Accoccolati ad ascoltare il mare
quanto tempo siamo stati
senza fiatare
seguire il tuo profilo con un dito
mentre il vento accarezzava piano
il tuo vestito
e tu
fatta di sguardi tu

sabato 3 febbraio 2018

Cantar d'amore: Caramelle di J-AX e Neffa - 2015


Scorrendo le canzoni che ho commentato fino ad ora mi sono sentito vecchio. Ma questo non sarebbe un problema, a me piace stare fuori dall'attualità. Solo che si corre il rischio di parlare solo per sé. Così un giovane amico che porta pazienza con me all'Oratorio mi ha suggerito qualche canzone e ho scelto questa.
Non posso parlare molto di questi due autori (anche se J-AX lo seguo da un po'). 
Alcune premesse: 1. siamo nel post-moderno e si mixano tanti linguaggi, storie e vocaboli di genere differente. 2. questa canzone non va solo ascoltata ma anche guardata nel video. 3. Lascio alla fine le osservazioni sul video e mi concentro sul testo. E... via!

Non sarebbe male per sempre...
Io e te mangiando caramelle 

La dichiarazione iniziale è il tutto della canzone ma passa quasi inosservata all'inizio.

C'è chi ha voglia di volare alto,