Per il mattino di Pasqua

Io vorrei donare una cosa al Signore,
ma non so che cosa.
Andrò in giro per le strade
zufolando, così,
fino a che gli altri dicano: è pazzo!
E mi fermerò soprattutto coi bambini
a giocare in periferia,

Eliot: mercoledì delle ceneri V - VI

V

Se la parola perduta è perduta, se la parola spesa è spesa
Se la parola non detta e non udita
E' non udita e non detta,
Sempre è la parola non detta, il Verbo non udito,
Il Verbo senza parola, il Verbo
Nel mondo e per il mondo;
E la luce brillò nelle tenebre e
Il mondo inquieto contro il Verbo ancora
Ruotava attorno al centro del Verbo silenzioso. 

O mio popolo, che cosa ti ho fatto.

Viene il nemico, non ascoltatelo!

Preso da tutte le mie scemate, mi sono perso la diretta di queste parole di Papa Francesco, un amico inatteso e magnifico. Che forza, che forza! Avanti, Santità, avanti!!!

1. Gesù entra in Gerusalemme. La folla dei discepoli lo accompagna in festa, i mantelli sono stesi davanti a Lui, si parla di prodigi che ha compiuto, un grido di lode si leva: «Benedetto colui che viene, il re, nel nome del Signore. Pace in cielo e gloria nel più alto dei cieli» (Lc 19,38).

Scola ed il Capitolo 8

Il povero coadiutore ambrosiano che si è dovuto recare a Milano due volte in meno di 24 ore, si è sentito ripetere da Sua Eminenza che bisogna rileggere e prendere sul serio il capitolo otto della lettera pastorale. Ma cosa dice 'sto capitolo otto? Eccolo...

I pilastri della comunità credente

Eliot: mercoledì delle ceneri III - IV

III

Là dalla prima rampa della seconda scala
Mi volsi e vidi in basso
La stessa forma avvinta alla ringhiera
Sotto la nebbia nell'aria fetida
In lotta col demonio delle scale
Dall'ingannevole volto della speranza e della disperazione.

Io sono Ratzingeriano - 5

Lo so, lo so, il Papa è cambiato, lo so. Ma uno la storia non è che se la leva di dosso in 4 e 4 8. Poi il Papa la mia fiducia se la deve guadagnare, io sono un cattolico adolescente e tendenzialmente bastian contrario. Quando uno piace a tutti a me puzza, se poi piace ai giornali... Io mi trovo sempre un po' meglio nella minoranza che nella maggioranza, son fatto male, si sa. Comunque vorrei concludere la saga della mia storia ratzingeriana ed  ipersoggettiva

Camminare, edificare, confessare. Mamma mia!!!

Ecco la prima omelia di Papa Francesco:
«In queste tre Letture vedo che c’è qualcosa di comune: è il movimento. Nella Prima Lettura il movimento nel cammino; nella Seconda Lettura, il movimento nell’edificazione della Chiesa; nella terza, nel Vangelo, il movimento nella confessione. Camminare, edificare, confessare.

Buona sera, sono Francesco, il Papa.

Chi è costui?
Mi ha dato l'impressione di una forza enorme.
Composto e in buon italiano ha parlato con scioltezza.
Non ha parlato al mondo ma alla Chiesa diocesana.
Ci ha fatto dire le preghiere della nonna
e ha fatto fare un attimo di silenzio come all'oratorio alla via crucis.
Ho stappato lo champagne con i preti
interrompendo il digiuno quaresimale.
Mi ha dato l'impressione di una forza mite ma enorme.
La Chiesa spiazza ogni umano calcolo
sfugge ad ogni categoria giornalistica, sorprende, mi sorprende.
Una cosa sola abbiamo saputo, il nome.
E mi sono sentito a casa. E' il nome di mio nonno,
mio zio, mio cugino, mio nipote ed il mio terzo nome.
Una potenza enorme.
Ho un amico ad Assisi che si chiama così, lo affido alla sua preghiera.

Grazie, mio Dio

Da te, Padre
il seme della vita,
il sussurro del mare,
le stelle.

Con te, Cristo,
tutto l'amore del mondo,
donato all'amico,
all'ostile fratello.

Eliot: mercoledì delle ceneri II

II
Signora, tre leopardi bianchi giacevano sotto un ginepro
Nella frescura del giorno, nutriti a sazietà
Delle, mie braccia e del mio cuore e del mio fegato e di quanto
Era stato contenuto nel cavo rotondo del mio cranio. E Dio disse
Vivranno queste ossa? vivranno