sabato 27 aprile 2013

Delle due l'una

- Vai Papa Francesco, falli fuori tutti!
+ Speriamo in una gestione della Chiesa più collegiale.

Sembrano avere lo stesso sapore le due osservazioni, però.
Se il Papa agisce da solo come riformatore non sarà un passo autoritario?
E se invece ascolta i Cardinali in maniera collegiale dovrà considerare proprio i curiali tanto deprecati?
Delle due l'una.
Il dubbio si fa amletico.

Ruini: Il mio Papa gesuita

Quello che è successo alla chiesa in questi due mesi resterà nella storia. E se c’è qualcuno che ha fatto la storia della chiesa negli ultimi decenni è il cardinale Camillo Ruini. Per questo gli abbiamo chiesto un parere. Come possiamo leggere il passaggio tra la rinuncia di papa Benedetto e l’elezione di Papa Francesco: si tratta davvero di una transizione epocale? L’istituzione papato sta forse cambiando, e in che direzione? “Non parlerei proprio di transizione epocale. Anzitutto perché non amo le espressioni enfatiche, ma poi ci sono motivi più sostanziali. L’elezione di un papa extraeuropeo, e in particolare latinoamericano, è indubbiamente una novità di grande significato. C’è il nuovo stile di Papa Francesco così semplice e immediato, vorrei dire affettuoso, e ulteriori novità probabilmente emergeranno. Ma la sostanza del compito del successore di Pietro rimane. Anzi,

mercoledì 24 aprile 2013

Papa Francesco: l'identità cristiana è appartenenza alla Chiesa


Ringrazio Sua Eminenza, il signor Cardinale Decano, per le parole: grazie tante, Eminenza, grazie.
Ringrazio anche voi che avete voluto venire oggi. Grazie! Perché io mi sento bene accolto da voi. Grazie! Mi sento bene con voi, e a me piace questo.

mercoledì 17 aprile 2013

Consiglio pastorale

Di ritorno dalla consueta giornata di incontri, discussioni, organizzazioni, ansie, mal di pancia e molti sorrisi, un po' di gioco, catechismo, ecc. mi ritrovo a contemplare lo spettacolo del corpo di Cristo che riecheggia in me. Tutta la questione dell'anno della fede si gioca su una questione: o si ricolloca il cristianesimo al livello fondamentale dell'esistenza o tutto il nostro agire è vuoto.

lunedì 15 aprile 2013

Nuove scritte sui muri di Lecco

Senza speranza e senza paura 
(mi spiace)
Idiota 6 la mia vita
(eh ti capisco...)
mi sono perso l'estate ma tanto preferisco l'autunno 
(concreto)

domenica 7 aprile 2013

Le sette grazie del pellegrinaggio a Roma


Carissima Gabriella,
mi ha più volte sollecitato a scrivere un articolo sul pellegrinaggio a Roma dei ragazzi di terza media nei giorni dopo Pasqua. Ed io, in colpevole fragranza di reato, mi accingo sol ora a buttare giù qualche nota. Rifuggo spesso dai commenti “ a caldo” non sono nel mio stile, sono sempre stato lento nella riflessione. Mi sembra che per meditare un giudizio vero occorra sempre lasciar decantare le esperienze.

sabato 6 aprile 2013

Anno della fede


Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome. Gv 20,30-31

Tutto l'anno della fede si gioca qui. «Perché credendo abbiate la vita». Il punto di quest'anno è sfondare la diga. La Chiesa si rinnova solo se riscopriamo che è nella via della fede che si ha la vita vera. Tutto il resto sono balle. Nessuna organizzazione, nessun progetto, nessun piano pastorale (che parola orrenda "pastorale") cambierà di una virgola la realtà se non ci sarà qualcuno (2 o 3, non tanti ma nemmeno uno solo) che proverà a vivere così. Qualcuno piccolo, povero o borghese, dotto o semplice ma meglio semplice, che sorpreso nel bel mezzo del cammin di questa vita troverà la gioia di Cristo. 
La diga da sfondare è cogliere che nella fede in Cristo Gesù Signore c'è più vita che in ogni altra ipotesi. UNa inondazione di vita, gioia, pace, perdono e serenità. In god we trust.