venerdì 26 dicembre 2014

Il Natale, il Corpo, le malattie e gli aerei

Discorso bellissimo e famosissimo di Papa Francesco. Tutti ne sottolineano lo sviluppo mentre la parte più bella è l'introduzione (che evidenzio).

La Curia Romana e il Corpo di Cristo


“Tu sei sopra i cherubini, tu che hai cambiato la miserabile condizione del mondo quando ti sei fatto come noi”(Sant'Atanasio)

Cari fratelli,

Al termine dell’Avvento ci incontriamo per i tradizionali saluti. Tra qualche giorno avremo la gioia di celebrare il Natale del Signore; l’evento di Dio che si fa uomo per salvare gli uomini; la manifestazione dell’amore di Dio che non si limita a darci qualcosa o a inviarci qualche messaggio o taluni messaggeri, ma dona a noi sé stesso; il mistero di Dio che prende su di sé la nostra condizione umana e i nostri peccati per rivelarci la sua vita divina, la sua grazia immensa e il suo perdono gratuito. E’ l’appuntamento con Dio che nasce nella povertà della grotta di Betlemme per insegnarci la potenza dell’umiltà. Infatti, il Natale è anche la festa della luce che non viene accolta dalla gente “eletta” ma dalla gente povera e semplice che aspettava la salvezza del Signore.

sabato 13 dicembre 2014

100.000 contatti e quattro puntini sulle "i"

Il contatore dei contatti (quasi una ripetizione) giunge a 100.000. Vorrei celebrare il raggiungimento del traguardo. Un piccolo blog come questo, iperindividualista, clericale, conservatore e copione ha comunque creato una sua piccola cerchia di affezionati lettori. Sfrutto l'occasione per mettere alcuni puntini sulle "i".

"i" come inizio

Un prete mio amico mi ha mostrato il blog del suo oratorio. Nel giro di 30 secondi è nata in me una invidia fortissima. Che ho represso, come sempre, all'inizio. Alla sera, in momento assai bello e durissimo della mia vita mi sono gettato. Tanti fessi scrivono fesserie, perchè io no?

mercoledì 10 dicembre 2014

Quattro bambini cristiani...

Roma. A raccontare la loro storia è stato il vicario anglicano di Baghdad, Canon Andrew White. Siamo in una enclave cristiana caduta nelle mani degli uomini del Califfato vicino alla capitale irachena. “Le cose hanno iniziato a mettersi male a Baghdad, ci sono stati bombardamenti e sparatorie; hanno iniziato a uccidere i cristiani e così molti di loro hanno iniziato a fuggire verso Ninive, da dove molti provenivano”, ha raccontato il religioso anglicano alla stampa britannica. “Un giorno sono arrivati quelli dello Stato islamico e hanno dato il via a una vera e propria caccia all’uomo. Ne hanno ammazzati moltissimi”. Compresi dei bambini cristiani. Uccisi perché cristiani. Quattro in particolare.

giovedì 4 dicembre 2014

Preghiera di Avvento di Paolo VI

Cristo Gesù, 
la tua venuta nel mondo
è sorgente di vera e di grande gioia.
La felicità, la pienezza di vita, la certezza della verità,

martedì 2 dicembre 2014

Il matrimonio religioso a grandi passi verso la scomparsa

Impressionate articolo di Roberto Volpi sul Foglio

Era il 1963, quando i matrimoni celebrati con rito religioso raggiungevano il punto più alto della loro corsa al rialzo: 414.652, pari al 98,7 per cento del totale dei matrimoni (laici e cattolici si sposavano: tutti e in chiesa). E’ il 2013, quando i matrimoni celebrati con rito religioso raggiungono il punto più basso del loro lungo precipitare: 111.545, pari al 57,5 per cento del totale dei matrimoni (neppure i cattolici si sposano più in chiesa). Per il matrimonio religioso è arrivato il momento dell’atto finale, del redde rationem.

Occhi nuovi

In quel tempo Gesù e Pietro camminavano per i campi.