venerdì 30 gennaio 2015

La lettera da Roma di don Bosco

Dopo aver scoperto che don Guanella ha imparato da don Bosco, mi è venuto il dubbio che qualcuno non abbia mai letto questa lettera del padre degli Oratori. Un testo fondamentale ed eterno da leggere, rileggere e meditare. Se qualcuno mi invita a cena gli spiego perché per me è decisivo. Oggi.

Roma, l0 maggio 1884

Miei carissimi figliuoli in Gesù Cristo,

vicino o lontano io penso sempre a voi. Uno solo è il mio desiderio, quello di vedervi felici nel tempo e nell'eternità. Questo pensiero, questo desiderio mi risolsero a scrivervi questa lettera. Sento, o cari miei, il peso della mia lontananza da voi, e il non vedervi e il non sentirvi mi cagiona pena, quale voi non potete immaginare. Perciò io avrei desiderato scrivere queste righe

venerdì 23 gennaio 2015

ad occhi chiusi vinco

È qui che Dio m’assiste
Lungo la parte più assurda della curva
saldamente incollato
su questa traiettoria
ad occhi chiusi vinco
la vertigine, il vuoto la mia storia.

B. Cattafi

domenica 18 gennaio 2015

I fatti tragici che hanno insanguinato Parigi...

TESTO DA LEGGERE IN TUTTE LE CELEBRAZIONI EUCARISTICHE
DI DOMENICA 18 GENNAIO 2015, DOPO LA COMUNIONE:

I fatti tragici che hanno insanguinato Parigi;
la crudeltà che sconvolge la Nigeria;

martedì 13 gennaio 2015

Centra la corsa di A. Lavecchia

Il mio amico Alberto Lavecchia ha pubblicato un libro che si intitola "Centra la corsa - c'entra la corsa" pubblicato da Feltrinelli di cui potete trovare in fondo la scheda e le modalità di acquisto. Sono molti i motivi per cui ringrazio il mio amico in questa semplice recensione.
Il libro è composto di circa 80 piccole pagine e da una preziosissima copertina che un grande fotografo gli ha regalato. Si legge in breve tempo ed scritto in un linguaggio scorrevole e piacevole. L'argomento trattato, si capisce bene, è l'arte del correre. Quello dei racconti sulla corsa è un filone letterario sviluppatosi in maniera eccezionale grazie allo sviluppo del movimento podistico, pratica sempre più diffusa alle nostre latitudini e non solo. Alberto ha scelto di raccontare la sua esperienza amatoriale nell'affrontare la maratona di New York, intercalando al racconto preziose indicazioni su cosa non fare prima e durate una gara di corsa. Lo sviluppo è semplice e chiaro e chi è appassionato di corsa certamente lo sentirà vicino. Chi invece non ama correre apprezzerà la semplicità, l'onestà e l'autoironia con cui Alberto racconta di sé.
Tuttavia io lo consiglio soprattutto per il finale.

lunedì 12 gennaio 2015

Se avessi predicato

Se avessi potuto, oggi avrei predicato così. Duemila anni fa' sulle sponde del Giordano un uomo proveniente da Nazaret si avvicinava a suo cugino Giovanni

giovedì 8 gennaio 2015

Quando comincia il giorno?

Un'amica ha condiviso con me questo racconto della tradizione ebraica

Un giorno un rabbino domandò ai suoi allievi da che cosa si potesse riconoscere il momento preciso in cui finiva la notte e cominciava il giorno.