sabato 25 luglio 2015

Molto tempo fa' ebbi la fortuna di imbattermi nel Cardinale Giacomo Biffi

Molto tempo fa' ebbi la fortuna di imbattermi nel Cardinale Giacomo Biffi. Ero in un periodo assai probante della mia vita con molto lavoro e molte tensioni. Mi accorgevo però che nel mondo non si può stare se non con una ipotesi di partenza. Io chi sono? Tu chi sei? ci insegnava ad interrogare con ignaziana precisione il Cardinale Martini di cui ci vantiamo di essere figli della vecchiaia.

giovedì 23 luglio 2015

Crippa: Biffi, Ratzinger e Venegono

A ogni votazione ricevo sempre un solo voto. Se scopro chi è che si ostina a votarmi giuro che lo prendo a schiaffi”. L’aneddoto è gustoso, probabilmente non apocrifo, ed è stato ricordato da più di un vaticanista negli articoli dedicati al cardinale Giacomo Biffi. E’ un aneddoto legato al Conclave del 2005, il 19 aprile per la precisione, il giorno dell’elezione di Joseph Ratzinger. Durante il pranzo, l’arcivescovo emerito di Bologna è sinceramente irritato, si sfoga con un confratello: “Giuro che lo prendo a schiaffi”. Sembra una scena di “Habemus Papam” di Nanni Moretti. Il cardinale che sta seduto di fronte a lui gli spiega:

Caffarra: la più grande povertà è non conoscere Cristo

Pubblichiamo il testo integrale dell'omelia tenuta questa mattina dal cardinale Carlo Caffarra durante le Esequie del suo predecessore alla guida dell'arcidiocesi bolognese, Giacomo Biffi.

1. “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente” [Mt 16, 16]. Venerati fratelli vescovi, carissimi fedeli tutti, la professione di fede detta da Pietro sotto divina rivelazione, risuona in questo momento in questa cattedrale. Il nostro fratello, il vescovo Giacomo, ha costruito la sua vita, il suo pensiero teologico, il suo ministero pastorale sulla roccia di quella professione: il Cristo, il Figlio del Dio vivente.
Sopra questa certezza, il nostro fratello, il Vescovo Giacomo, ha edificato il suo cammino di fede,

martedì 21 luglio 2015

Marcello Pera: che abisso fra la chiesa di Biffi e quella di Galantino

Il cardinale Biffi è stato un eroe della chiesa, nulla a che vedere con certi prelati che oggi vanno per la maggiore. Chi parla è Marcello Pera, dal 2001 al 2006 presidente del Senato, filosofo, considerato uno dei principali studiosi italiani di Popper, negli anni in cui ricopriva la seconda carica dello Stato ha conosciuto e stretto amicizia con Benedetto XVI, un rapporto continuato anche

domenica 19 luglio 2015

E. Ghini: In memoria di Giacomo Biffi apostolo di Cristo. Elogio della parresia

Emanuela Ghini - Giacomo Biffi è stato un pastore di grandissima intelligenza spirituale, profondamente innamorato di Dio e dell’uomo, a volte quasi intemperante per questo duplice unico amore. Il suo patrimonio di pubblicazioni teologiche e pastorali arricchisce la Chiesa ed educa tutti a una visione del cristianesimo profondamente realistica, umano-divina, dove il rigore della ragione si sposa a una profonda sensibilità e la fermezza delle convinzioni è mitigata da una grande umiltà. Con un senso indomito dell’assoluto, fonte di intraprendenza e insieme di distacco e profonda serenità. E un umorismo dalle mille sfumature, garbato e caustico.

G. Ferrara: addio a Giacomo Biffi

Vero prete, vero teologo, vero pastore, vero scrittore, vero cardinale: Giacomo Biffi. La chiesa cattolica ha perso un suo pezzo da 90. Bologna perde un anticonformista, uno che ha saputo vedere nella grassa “sazietà e disperazione”, mettendo in sincrono testa e cuore. Conversare con lui era un piacere dello spirito, piacere illuminista, piacere da “salon” settecentesco.

sabato 11 luglio 2015

domenica 5 luglio 2015

Un'altra volta è notte e scrivo

Un'altra volta è notte e scrivo
non so nemmeno io per che motivo
forse perché son vivo

forse perché è la notte viola
quella in cui non dormo pensando a ciò che sta per venire
ho preparato le valigie prendendo molto più di ciò che serve
segno che non vorrei sbagliare
segno che ho voglia di andare