sabato 6 aprile 2013

Anno della fede


Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome. Gv 20,30-31

Tutto l'anno della fede si gioca qui. «Perché credendo abbiate la vita». Il punto di quest'anno è sfondare la diga. La Chiesa si rinnova solo se riscopriamo che è nella via della fede che si ha la vita vera. Tutto il resto sono balle. Nessuna organizzazione, nessun progetto, nessun piano pastorale (che parola orrenda "pastorale") cambierà di una virgola la realtà se non ci sarà qualcuno (2 o 3, non tanti ma nemmeno uno solo) che proverà a vivere così. Qualcuno piccolo, povero o borghese, dotto o semplice ma meglio semplice, che sorpreso nel bel mezzo del cammin di questa vita troverà la gioia di Cristo. 
La diga da sfondare è cogliere che nella fede in Cristo Gesù Signore c'è più vita che in ogni altra ipotesi. UNa inondazione di vita, gioia, pace, perdono e serenità. In god we trust.

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