I
momenti di comunione sono attimi di pienezza, momenti di silenzio
e di riposo che possono diventare preghiera. Sono momenti di
guarigione interiore che due persone si donano reciprocamente. Questo
avviene anche
fra amici, quando, dopo aver parlato a lungo, c'è una
sorta di momento magico di comunione in cui si sente che si sta bene
insieme. Sui due amici scende un silenzio che nessuno dei due ha
voglia di infrangere. Questo momento di pace, di amicizia, di
comunione, diventa un momento in cui si è insieme nell'umiltà e nel
dono di sé. E' un istante di eternità in un mondo in cui si
intrecciano l'azione, il rumore, l'aggressività, il bisogno
individuale di affermarsi e la ricerca dell'efficacia. Due cuori
battono all'unisono, dando libertà l'uno all'altro. Due persone sono
presenti l'uno all'altra. E come se il tempo si fermasse. Tuttavia,
l'uno non può bastare all'altro. L'altro non è Dio; non può
colmare totalmente il cuore umano. Ma può essere uno strumento di
Dio, può rivelare la sua presenza.
Tratto da "La Comunità luogo del perdono e della festa" di Jean Vanier
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