La Crocifissione è senza dubbio uno dei capolavori più importanti di Dalì, che mette in risalto la figura di Cristo crocifisso sulla rete di un iper cubo, prediligendo i temi dell’arte sacra e, contemporaneamente, avvalendosi della fascinazione enigmatica di strutture geometriche. Si tratta di una crocifissione intesa e vissuta artisticamente al tempo della scienza moderna. La croce viene intesa come il possibile riflesso di un mondo in quattro dimensioni e sottolinea l’ inintelligibile distanza tra il naturale e il soprannaturale. Dalí ha utilizzato la sua teoria della “mistica nucleare”, una fusione di cattolicesimo, matematica e scienza, per creare questa insolita interpretazione della crocifissione di Cristo. Dalì propone un Cristo sano, atletico, che non presenta segni di tortura, privo della corona di spine e dei chiodi, testimoniando così il trionfo spirituale di Cristo sul male corporeo. Sono diversi gli elementi onirici di questo lavoro: una figura levitante, un vasto paesaggio arido, e un pavimento a scacchiera.
Tratto da Looklateral.com
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