Dopo aver scoperto che don Guanella ha imparato da don Bosco, mi è venuto il dubbio che qualcuno non abbia mai letto questa lettera del padre degli Oratori. Un testo fondamentale ed eterno da leggere, rileggere e meditare. Se qualcuno mi invita a cena gli spiego perché per me è decisivo. Oggi.
Roma, l0 maggio 1884
vicino o lontano io penso sempre a voi. Uno solo è il mio desiderio, quello di vedervi felici nel tempo e nell'eternità. Questo pensiero, questo desiderio mi risolsero a scrivervi questa lettera. Sento, o cari miei, il peso della mia lontananza da voi, e il non vedervi e il non sentirvi mi cagiona pena, quale voi non potete immaginare. Perciò io avrei desiderato scrivere queste righe