Signore, Tu sei venuto,
e ogni creatura ha ripreso a cantare
liberata dalla vanità della morte.
Signore, Tu sei venuto
domenica 25 dicembre 2016
mercoledì 21 dicembre 2016
venerdì 16 dicembre 2016
sabato 10 dicembre 2016
Cristo ci ha lasciato sulla terra
Cristo
ci ha lasciati sulla terra
per
essere fiaccole che illuminano
fermento
nella pasta
angeli
tra gli uomini
adulti
tra i bambini
uomini
spirituali in mezzo ad uomini carnali
per
conquistarli
per
essere seme
e
portare frutti abbondanti.
Non ci
sarebbero più pagani
se ci
comportassimo da veri cristiani
san
Giovanni Crisostomo
venerdì 9 dicembre 2016
L'orrore della fame
di Silvina Pérez
Tratto dall' Osservatore Romano
Cifre, cifre e ancora cifre. Per renderci conto della reale portata di un avvenimento abbiamo bisogno di misurarlo, quantificarlo, di conoscerne i numeri. Ma siamo talmente abituati a contare morti e rifugiati che questi stessi numeri hanno smesso di rappresentare il vero significato dei problemi. Ci siamo abituati a leggere che nel mondo, ogni cinque secondi, un bambino di meno di dieci anni muore di fame; che ogni giorno perdono la vita per ragioni collegate alla mancanza di cibo 25.000 persone e che la fame colplisce più di 800 milioni di esseri umani in tutto il pianeta. Ma le cifre sintetizzano, non raccontano l’orrore.
Tratto dall' Osservatore Romano
Cifre, cifre e ancora cifre. Per renderci conto della reale portata di un avvenimento abbiamo bisogno di misurarlo, quantificarlo, di conoscerne i numeri. Ma siamo talmente abituati a contare morti e rifugiati che questi stessi numeri hanno smesso di rappresentare il vero significato dei problemi. Ci siamo abituati a leggere che nel mondo, ogni cinque secondi, un bambino di meno di dieci anni muore di fame; che ogni giorno perdono la vita per ragioni collegate alla mancanza di cibo 25.000 persone e che la fame colplisce più di 800 milioni di esseri umani in tutto il pianeta. Ma le cifre sintetizzano, non raccontano l’orrore.
venerdì 2 dicembre 2016
Ambrogio: la nostra carne è una cetra
A te canterò sulla cetra, mio Dio.
La nostra anima ha a sua cetra.
Non direbbe infatti Paolo:
Pregherò con lo spirito, pregherò anche con la mente,
canterò con lo spirito, canterò anche con la mente,
se non avesse una cetra risonante
sotto il plettro dello Spirito Santo.
La nostra carne è una cetra quando
La nostra anima ha a sua cetra.
Non direbbe infatti Paolo:
Pregherò con lo spirito, pregherò anche con la mente,
canterò con lo spirito, canterò anche con la mente,
se non avesse una cetra risonante
sotto il plettro dello Spirito Santo.
La nostra carne è una cetra quando
Iscriviti a:
Post (Atom)