domenica 6 luglio 2014

Sfide

Io vorrei soltanto che la notte ora velocemente andasse
domani si parte
con qualche amico a tentare la verifica, l'esame

con questo dono terribile che portano gli ...enta
questo sapere, prevedere e controllare.

Speravo che l'età portasse a superare qualche peccato
ed invece giù sempre più tristi quei gesti maledetti che tolgono la vita

Però si porta anche una voglia, inattesa, di ripartire
Forse per me è più bello riprendere che festeggiare

sì com'è vero il mondo che c'ho sotto i piedi... è così!

Ma prima vorrei sfidare.
Cosa dicevate? Cosa dicevate?
Che eravamo sconfitti? Che siete quelli che prendete tutti?
Sì li ho presi tutti da Anghileri a Zoe, 61 più non so quanti pescatori.
E di tutti ho avuto bisogno
e di tutti sono contento
e li riprenderei tutti dal primo all'ultimo: storici, tamarri, classici, arbitri, esperti, pallavolisti, canoisti, parvenues,
e chi più ne ha più ne metta
ma mai a caso, uno per uno.

Voi teorici del no, però, ma, se
non capite niente
la realtà e la libertà sono opera di Cristo
e Lui vince - io sto con Lui solo perchè è il più forte -
e vederlo vincere è la mia soddisfazione

Ora voi, amici, ditemi pure
ditemi se la gioia non è rotonda
vi sfido a dirmi dove siete più liberi
Lo so mi Lui mi ha fatto strano e complesso
e mi maschero e ho paura
ma non più di altri
e mi vesto e mi travesto
a dimostrare che il teatro è la vita
e che lo sport è la sua parabola
vi sfido
ditemi cosa è meglio?
Far le somme e litigare su due euro
o
una maglietta lunga più dei pantaloni?
Vi sfido tristi nipoti di Nietsche e Derrida
a paragonare le gioie con due sole regole:
siate onesti col vostro cuore,
io gioco e prenderlo sul serio.
Vi sfida la vita con un limite che mi permetto di far notare da maestrino qual sono:
è una, e una sola, come le rette che passano per due punti
è uno ed uno solo qual vizio che ci ucciderà
è una sola la vita.
A voi la prossima mossa.
Amen


3 commenti:

  1. Grazie per le opportunità, per le parole dure ma vere, quelle dolci e sincere. Grazie per quest esperienza che sono convinta mi abbia fatta crescere. Grazie.

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  2. Caro don, le magliette più lunghe delle braghe, le parolacce, il non rispetto delle regole, a me per carattere un po' bacchettone e, per anagrafe, ormai stagionata, lasciano sempre un po' di perplessità. Si può fare meglio, si può fare di più. Però il giocarsi di questi ragazzi, con le loro personalità, è un dono. E il richiamo a capire che quella gioia, quel frizzo, è solamente il richiamo, l'anticipo di una gioia più grande e che l'amicizia è cementata da Altro, è un richiamo forte, per loro giovani e per noi grandi. Quindi, grazie!!!

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  3. caro Don, quante sfide raccolte qui dentro, alcune evidenti altre da trovare fra le righe...hai aperto le braccia a tutti, hai ascoltato tutti, hai dato agli animatori stimoli profondi che vanno oltre la maglietta più lunga dei pantaloni. Ora ci chiedi la prossima mossa... Proporrei di passare dai teorici del no ai praticanti dei si, magari arricchendo il tutto con la sincera gioia dello stare insieme. Grazie per aver condiviso anche con me questa significativa ed emozionante esperienza. Doni

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