domenica 22 febbraio 2015

Un Prefazio ambrosiano di Quaresima

È veramente cosa buona e giusta renderti grazie sempre,
Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.

Tu non ci nutri soltanto di cibo terreno,
non ci fai vivere solo di pane, ma di ogni tua santa parola;
se ci priviamo per tuo amore di qualche alimento,
veniamo saziati in modo più alto e più vero.
E se cibo e bevanda sono vigore del corpo,
rinunce e dominio di sé ritemprano il cuore.
Grande salvezza hai posto per noi nel tuo dono,
tu, che hai voluto questa lunga astinenza
perché digiunando torniamo a quel paradiso
da cui una fame orgogliosa, non dominata, ci escluse.

Rianimàti da questa speranza, uniti al cori degli angeli,
tutti insieme inneggiamo alla tua gloria: Santo...

Non c'è nulla di così alto, glorioso e sublime! Tutta la storia della salvezza ricapitolata in 10 righe. Un giorno farò una catechesi solo su questi testi! La rotondità della nostra spiritualità è limpida e profonda come il fondo del mare all'Elba. Si spalanca ai nostro occhi un mondo nuovo eppure familiare, affascinante e riposante, bello, vero e giusto. Teologia, spiritualità, educazione, concretezza e... Che bello celebrare!

4 commenti:

  1. Grazie, aiuti a vivere con consapevolezza il tempo liturgico!

    RispondiElimina
  2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  3. ....è cosa buona giusta... e BELLA!
    come dici tu. Grazie

    RispondiElimina