domenica 15 febbraio 2015

Il discorso di Re Resegone


Amato e benedetto popolo di Lecco,
sono onorato anche quest'anno di chinare il mio dorso normalmente rivolto al cielo per assumere il ruolo di Re del Carnevale! So di essere molto amato dai lecchesi che spesso percorrono le mie pendici e in compagnia di mia moglie, la bellissima Regina Grigna, ed il gran ciambellano nostro fedele servitore desideriamo augurare a tutti i lecchesi e non solo una settimana di gioia e di serenità, fortuna, festa e pace!
Salutiamo con stima e rispetto i reali uscenti da cui prendiamo il testimone con gratitudine per una tradizione che risale a molti anni fa'.
Fin da Milano e ancora più in basso i viaggiatori ammirano i profili dei nostri monti e si sentono richiamati ad apprezzare lo splendido cielo “Quel Cielo di Lombardia, così bello quand'è bello, così splendido, così in pace". Un cielo naturalmente indivato da noi monti vera fonte di pace per tutti.

Data la solennità della ricorrenza prendo subito possesso della città e insieme diamo inizio alla settimana del Carnevale, ricca di appuntamenti. E' questa una settimana di vera libertà nella quale ci si può mascherare in pace senza temere di essere accusati di falsità. Ci si può e ci si deve mascherare in pubblico per burla e leggerezza giocando a domandarsi chi siamo e scegliendo di rivelarsi solo con chi davvero lo desideriamo. Questa settimana in fin dei conti non è poi così diversa dalle altre dell'anno.

Assumendo le mie funzioni regali ordino che siano da subito predisposte queste mie decisioni per il bene e la gioia di tutti:
Primo: in questa settimana siano vietati tutti i compiti della vacanze! Una vera persecuzione per tutti gli studenti.
Secondo: si possa mangiare quanto si vuole e siano vietato tutti gli esami del sangue del colesterolo e dei trigliceridi!

Ho deciso poi di iniziare un grande investimento in opere pubbliche che allieteranno il nostro amato popolo:
1. Un'enorme resistenza elettrica da immergere nel fondo del lago allo scopo di riscaldarne l'acqua. Sarà così possibile farci il bagno come se fosse estate!
2. Un potentissimo proiettore ai piani d'Erna che proietti film in prima visione sulla parete del san Martino perché tutti possano godere di un cinema all'aperto!
3. un ponte invisibile che colleghi alla terra l'Isola Viscontea dove io e la mia regale consorte fisseremo la nostra dimora e dove desideriamo invitare per una grande festa tutti i bambini e i giovani di Lecco perché le cose più belle devono essere a disposizione dei più piccoli
4. Una nuova linea di biciclette, anzi di Tandem a noleggio in centro di modo che qualcuno dei settemila giovani senza studio e senza lavoro possano accompagnare gli anziani a fare la spesa.

Ora voi direte: ma il Re è matto! Come farà a finanziare tutti questi lavori? Ebbene ho deciso di introdurre una nuova tassa. Una tassa sugli scrupoli, la tristezza e le lamentele. Chi si fa sempre problemi e non gioisce mai, chi si lamenta sempre e non sa sorridere verrà tassato il doppio degli altri ed obbligato ogni giorno a fare una passeggiata sul lago o in montagna finché non avrà ritrovato il sorriso.

Cari amici, si festeggi prima che inizi la Quaresima.
Si festeggi perché senza festa non c'è senso al lavoro,
si festeggi perché senza festa non c'è pace,
si alzino, i calici, si beva alla prosperità di Lecco,
rullino i tamburi, si dia fiato alle trombe.
Non vi auguriamo di dimenticare i problemi
ci auguriamo di trasformare le vie, le piazze e le strade
in una città sempre più umana.

Re Resegone sale sul trono,
Regina Grigna lo accompagna,
il Gran Ciambellano è pronto a rendere noti gli editti della corte.
Evviva i sovrani del Carnevale;
evviva il popolo fedelissimo del reame in maschera di Lecco !!!
Gloria e fortuna per tutti !!!


Re Resegone

4 commenti:

  1. Grazie, in chiave ironica ci hai trasmesso un messaggio per vivere bene e volerci bene, fraternamente!

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  2. Caro Re,
    accettate anche bonifici per le multe di cui parli? perché credo di avere parecchio da saldare. Mandaci l'IBAN!
    Buona festa a tutti!

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  3. In merito alla tassa sulla tristezza ci tengo a precisare un paio di cose. La prima. l'idea non è mia ma serenamente copiata dal santo di cui porto il nome che amava dire: "Figliuoli, state allegri, state allegri. Voglio che non facciate peccati, ma che siate allegri. Non voglio scrupoli, non voglio malinconie. Scrupoli e malinconie, lontani da casa mia". Come si può vedere la mia legge è copiata o quantomeno "ispirata".
    La seconda precisazione è grossolana ma necessaria. Credo che si debbano distinguere tra la tristezza e la malinconia. La prima ha spesso origine nel peccato di superbia, la seconda è un trascendentale fondamentale dell'umanità. La tristezza è frutto del non aver conseguito l'obiettivo che ci si era prefissati e quindi dal riconoscere che non siamo tanto quanto pensavamo di essere. La malinconia è quella drammatica e dolce sensazione che ci prende spesso insieme alla gioia e che rivela come noi, in fin dei conti, non siamo fatti per questo mondo ma che abbiamo patria nel cielo; come una nostalgia di quel paradiso da cui veniamo. Non sono un maestro spirituale, spero che qualcuno approfondisca e corregga.

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  4. https://www.youtube.com/watch?v=piZWlCkeoh0

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