lunedì 27 aprile 2015

Cossovich: Quel selfie davanti al crocifisso

Stamattina sono passato a Milano in Duomo. Ero fermo un attimo a pregare davanti al crocifisso quando una ragazza si fa largo tra le persone, tira fuori il suo smartphone e si fa un bel selfie con il crocifisso. Al momento la cosa mi ha un po' infastidito e

mercoledì 22 aprile 2015

martedì 21 aprile 2015

Elio Toaff, il professore

- Al sabato io riposo tutto il giorno, fino a far arrabbiare mia moglie eh eh. Di venerdì aspetto alla finestra che spunti la prima stella per vedere quando inizia il sabato e da lì in poi fino alla prima stella della domenica non faccio proprio nulla eh!
- scusi professoò, e se iè nuvolo?
- riposo ancora un po' che tanto non si sbaglia!

Su di una sedia di ferro e nylon appena all'ombra del tendone di un bar non certo di lusso sedeva Elio Toaff il più grande ebreo dell'Italia repubblicana che oggi è entrato in paradiso.

giovedì 16 aprile 2015

Ottavo salmo

Se fumi un sigaro
aspiri il sapore e trattieni l'odore.
Osservi le volute del fumo
attorcigliarsi e comporre
magnifiche figure
che vorresti disegnare con un soffio
come faceva il grigio stregone.

sabato 11 aprile 2015

domenica 5 aprile 2015

Ho Sentito il Battito del Tuo Cuore!

Ti ho trovato in tanti posti, Signore.
Ho sentito il battito del tuo cuore
nella quiete perfetta dei campi,
nel tabernacolo oscuro di una cattedrale vuota,
nell'unità di cuore e di mente di un'assemblea
di persone che ti amano.

venerdì 3 aprile 2015

La porta che si chiude

Tu lo vedi, sorella: io sono stanca,
stanca, logora, scossa,
come il pilastro d’un cancello angusto
al limitare d’un immenso cortile;
come un vecchio pilastro
che per tutta la vita
sia stato diga all’irruente fuga
d’una folla rinchiusa.

Negri: la vita nuova

Un abbraccio
Carissimi fratelli e sorelle dell’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio, devo confessarvi, aprendo questo messaggio per la Pasqua di Risurrezione, il forte disagio che provo nel pensare che le grandi parole e le grandi certezze della Risurrezione di Cristo – e in lui della risurrezione dell’uomo e del mondo – rischiano di non colpire più nessuno, nemmeno noi che le diciamo. Infatti queste parole non trovano, o trovano con più difficoltà, le vie del nostro cuore ma spesso trovano le vie di un’emozione immediata, che purtroppo ci soddisfa.

giovedì 2 aprile 2015