Il titolo proposto agli Oratori per
l'anno 2015\2016 è “Come Gesù” slogan che riecheggia il titolo
della lettera pastorale del nostro arcivescovo intitolata “Educarsi
al pensiero di Cristo”. Credo che ci sia di grande aiuto la
proposta del nostro vescovo perché ci aiuta a chiarire il fuoco
della nostra proposta. In Oratorio vorremmo vivere come Gesù,
Vorremmo educarsi ad essere come Gesù, vogliamo imparare da lui come
si parla, come si pensa, come si ama , come si diventa più amici,
più uomini e più donne.
lunedì 28 settembre 2015
domenica 20 settembre 2015
Newman: resta con me, dolce Gesù
Resta
con me,
dolce Gesù, e allora
incomincerò
a risplendere come tu risplendi:
a
risplendere così da essere luce per gli altri.
La
luce, Gesù, verrà tutta da te.
sabato 19 settembre 2015
Newman: siamo chiamati...
In realtà non siamo chiamati una volta sola, ma molte volte: durante tutta la nostra vita il Cristo ci chiama. La prima volta nel battesimo;
martedì 15 settembre 2015
Il Crocifisso sorridente di Lérins
Al mio maestro Giacomo Biffi piaceva la polemica. Essendo intelligente e furbo ci entrava solo se era sicuro di avere ragione. Non lo preoccupava il fatto di avere tanti nemici o nemmeno di essere solo a sostenere la disputa. Anzi nell'essere da solo provava il gusto, che condivido, dell'esser bastian contrario. Cercava sempre e solo di stare dalla parte del vincitore cioè del Crocifisso risorto. L'obbedienza alla verità era l'unica cosa che davvero lo interessava.
Succedeva talvolta che l'ardore della discussione lo facesse accalorare e rischiasse di far tracimare la critica intelligente verso il crinale della rabbia. Allora era capace subito di fermarsi e di commentare: "meglio non proseguire con questi discorsi, si rischia di perdere il buon umore".
Succedeva talvolta che l'ardore della discussione lo facesse accalorare e rischiasse di far tracimare la critica intelligente verso il crinale della rabbia. Allora era capace subito di fermarsi e di commentare: "meglio non proseguire con questi discorsi, si rischia di perdere il buon umore".
mercoledì 9 settembre 2015
Laras: la cultura europea è affetta da diversi mali
Fratelli e sorelle, amici tutti,
nell’imminenza del nuovo anno che sta per aprirsi, desidero inviarVi una mia riflessione su alcune tematiche generali che ci coinvolgono. La teshuvah, che siamo chiamati in questi giorni a vivere, è un ritorno di noi verso noi stessi e verso il nostro Popolo, un ritorno alla Torah e alla Terra di Israele. La nostra Golah italiana,
nell’imminenza del nuovo anno che sta per aprirsi, desidero inviarVi una mia riflessione su alcune tematiche generali che ci coinvolgono. La teshuvah, che siamo chiamati in questi giorni a vivere, è un ritorno di noi verso noi stessi e verso il nostro Popolo, un ritorno alla Torah e alla Terra di Israele. La nostra Golah italiana,
lunedì 7 settembre 2015
Paolo VI: natività di Maria
Dilette Figlie in Cristo!
È motivo per Noi di grande consolazione spirituale celebrare la festa della Natività di Maria Santissima con voi tutte buone e care Religiose!
Spesso celebrando le nostre sacre solennità Ci angustia il pensiero circa la comprensione, circa la partecipazione dei fedeli che assistono al rito, avendo ragione di dubitare se essi comprendano, se essi siano uniti alla preghiera della Chiesa, se essi godano pienamente il senso dei misteri ricordati, delle orazioni proferite, del valore spirituale e morale di quanto il culto dovrebbe presentare alle nostre anime. Questo pensiero, questo dubbio qui non sussiste! Noi siamo sicuri che voi tutte siete con Noi per dare pienezza di significato e di fervore a questa santa Messa in onore di Maria nascente; e ciò per tre evidenti ragioni, che insieme concorrono a rendere solenne e memorabile la presente cerimonia.
Prima ragione: essa ci obbliga a ricordare l’apparizione della Madonna nel mondo come l’arrivo dell’aurora che precede la luce della salvezza, Cristo Gesù,
È motivo per Noi di grande consolazione spirituale celebrare la festa della Natività di Maria Santissima con voi tutte buone e care Religiose!
Spesso celebrando le nostre sacre solennità Ci angustia il pensiero circa la comprensione, circa la partecipazione dei fedeli che assistono al rito, avendo ragione di dubitare se essi comprendano, se essi siano uniti alla preghiera della Chiesa, se essi godano pienamente il senso dei misteri ricordati, delle orazioni proferite, del valore spirituale e morale di quanto il culto dovrebbe presentare alle nostre anime. Questo pensiero, questo dubbio qui non sussiste! Noi siamo sicuri che voi tutte siete con Noi per dare pienezza di significato e di fervore a questa santa Messa in onore di Maria nascente; e ciò per tre evidenti ragioni, che insieme concorrono a rendere solenne e memorabile la presente cerimonia.
Prima ragione: essa ci obbliga a ricordare l’apparizione della Madonna nel mondo come l’arrivo dell’aurora che precede la luce della salvezza, Cristo Gesù,
mercoledì 2 settembre 2015
1 Settembre
Non so se la data di questo post sarà la stessa del titolo
perché come sempre
sono arrivato in ritardo.
perché come sempre
sono arrivato in ritardo.
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