Lettera a Gesù bambino

Caro Gesù bambino,
in questo Natale vorrei qualche regalino
non me ne basta uno solo ne ho bisogno parecchi
te li elenco per farti capire
qualcuno è nuovo, molti son vecchi.
Caro bambino Gesù vorrei una canna di bambù
di quelle verdi non troppo dure
che cercavo con un costume rosso
per pescare con il filo e il pane per esca
quando non avevo una canna da pesca
ne vorrei una per appoggiarmi se sono in bici
leggera e resistente e buona a spronarmi
quando mi siedo senza amici.
Vorrei una sella di cuoio

Come quella appesa al muro di Zapata
ed un paio di stivali non di gomma
Non per l'acqua alti fino al ginocchio,
stivali comodi ma non nuovi
con un po' di pieghe fatti non solo
per camminare e non solo per farsi vedere.
Ti chiedo poi un paio di speroni
che non ho mai avuto 

e degli occhiali più forti
con un cappello di feltro 

di quelli sgualciti
nero o verde come preferisci.
E poi Signore,
passa ancora a prendermi
vorrei fare ancora un giro

una volta ancora
con te sul cavallo bianco
vorrei un passaggio
passa ancora prendermi
Signore e non dimenticare
il mio indirizzo
so che lo sai, che lo hai già trovato
passa ancora a prendermi
bussa, suona, chiama
o mandami un messaggio
passa ancora a prendermi
e correremo insieme
mi terrò stretto al tuo manto
e salteremo ancora i mari
li lasceremo ancora indietro
li guarderemo ancora dall'alto

Senza che ci possano fermare
passa ancora a prendermi Signore
ti aspetto, vieni!