domenica 4 agosto 2013

Come è andata?

In casa mia sono comparsi in serie: un gufo di carta con cappello da mago, una maglietta con su Semola (quello della Spada nella roccia), una fascia tipo miss Italia con scritto "mi stendo un attimo" (premio che allude, ingiustamente, alla mia passione per la pennichella), una felpa verde tipo padania, un paio di scarpe molto leggere e una collanina verde con appeso un simpatico omino stilizzato. Sono tornato dai campeggi o, che dir si voglia, dalle montagne coi ragazzi.

Ti rimangono negli occhi le montagne e nelle orecchie le interminabili audizioni delle musiche dei balli di gruppo: torero, la colita, fly, everybody... Li risentirai nelle animazioni sulle spiaggia o nei villaggi turistici ma non sarà la stessa cosa.

"Come è andata?" Domandano in parecchi e come si può rispondere se non " bene, certo!"?
In effetti è difficile riassumere tutta una settimana di giochi, gite, balli, feste, lavori, ecc. ecc. in poche battute. Certo si nota la soddisfazione di chi partecipa dai sorrisi, dai messaggini e da alcune confidenze. A me è sempre piaciuto molto ascoltare la condivisione che si fa di solito all'ultimo giorno. Molte volte le frasi che si ripetono sono le stesse:
- grazie a tutti
- ho fatto nuove amicizie
- ho mangiato molto bene
- ho fatto nuove amicizie e ho rinforzato le vecchie
Spesso la commozione compare e si capisce che il cuore si è smosso. Sempre mi capita di ascoltare delle vere sorprese:
- ho capito che devo prendere sul serio la mia vita
- ho capito che dobbiamo puntare sempre più in alto
Dette a 15 anni sono cose che segnano una tappa.

Io mi chiedo sempre cosa reste delle cose faccio e passo molto tempo sullo scoglio a pescare. Mentre aspetto i pesci pasturo e medito, lancio e rilancio e cerco di connettere il senso delle cose. Un po' prego e mi distraggo dalla pesca . Forse è anche per questo che sono anni che non prendo niente.
Come si fa a capire come è andata? Si semina, si propone, si annuncia e si discute. Certo dopo anni si vedono tracce di cammino ma la domanda rimane sempre aperta. Ho scoperto però un metodo chiaro e fino ad ora infallibile. Però me lo tengo per me.

3 commenti:

  1. Grazie dell'impegno con cui ha accompagnato ragazzi, adolescenti e giovani nelle vacanze. I frutti si vedranno dopo, ma l'esempio è sempre fondamentale e non si dimentica! Ora si riposi!

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  2. Direi che condividere il metodo è una necessaria forma di carità... :D

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  3. Grazie don! Fare la scoperta di avere un prete amico, o un amico prete, o un amico e basta che ti prende per mano e ti lascia una mappa per trovare un tesoro, è un dono grande, a 9 anni come a 100.
    Buon riposo!

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