martedì 3 dicembre 2013

Ambrogio:falsi nomi

Il serpente mi ha convinta disse Eva, e Dio ritenne di poter perdonare ciò, poiché egli sapeva che molte sono le vie con cui il serpente trae in inganno.
Egli si trasforma in angelo di luce e i suoi ministri sono come ministri di una giustizia che impone falsi nomi a ciascuna cosa, tanto da affermare che l'imprudenza è una virtù e da chiamare l'avarizia cura diligente. Il serpente infatti ingannò la donna e la donna indusse l'uomo a passare dall'integrità alla trasgressione.

Sant'Ambrogio di Milano, il paradiso terrestre, 73; Opera Omnia Città Nuova editrice pag. 159

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