sabato 5 aprile 2014

Sei tu Gesù?

Un gruppo di giovani manager, che avevano terminato una settimana di aggiornamento, correva nei corridoi dell'aeroporto. Era venerdì sera e tutti volevano rientrare a casa per il weekend. Erano in forte ritardo. Il loro volo era già stato chiamato da un po'. Stringevano valigette, biglietti e passaporti correndo tra i corridoi dell'aeroporto.  All'improvviso e senza volerlo due di essi inciamparono in una bancarella di frutta e urtarono un cesto di mele. Le mele caddero e
si sparsero per terra. Senza trattenersi né guardare indietro, i giovani continuarono a correre e riuscirono a salire sull'aereo. Tutti meno uno. Quest'ultimo si fermò provando un sentimento di compassione per la padrona del banco di mele. Urlò ai suoi amici di continuare senza di lui  di avvertire la moglie che sarebbe arrivato con il volo successivo.
Tornò indietro e vide che tutte le mele erano ancora sparse per terra. Lo sorpresa fu enorme quando si rese conto che la padrona delle mele era una bambina cieca. La bambina piangeva, con grandi lacrime che scorrevano sulle guance. Toccava il pavimento cercando, invano, di raccogliere le mele, mentre una moltitudine di persone passava senza fermarsi, senza che a nessuno importasse nulla dell'accaduto.
L'uomo, inginocchiatosi con lei, , mise le mele nella cesta e l'aiutò a montare di nuovo il banco. Mentre lo faceva, si rese conto che cadendo molte si erano rovinate. Le prese e le mise nella cesta. Quando terminò, tirò fuori il portafoglio e disse alla bambina: "Tu stai bene?". Lei sorridendo annuì con la testa. Luomo le mise in mano una banconota da cento euro e le disse: "Prendila per favore. E' per il danno che abbiamo fatto. Spero di non aver rovinato la tua giornata". Il giovane cominciò ad allontanarsi e la bambina gridò: "Signore...!". Lui si fermò e si girò a guardare i suoi occhi. Lei proseguì: "Sei tu Gesù... ?". Lui si fermò immobile, girandosi u po' di volte verso la bambina, prima di dirigersi all'imbarco per andare a prendere il volo, con questa domanda che gli bruciava e vibrava nell'anima: "Sei tu Gesù?".

Tratto da "Sei forse tu Gesù?" di L. Mistò, ed P. Monti

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