domenica 13 aprile 2014

Domenica delle Palme

Al catechismo si insegna che “Pasqua” significa passaggio. Passaggio del Mar Rosso dopo la fuga dall'Egitto. Passaggio dalla morte alla vita nella resurrezione di Cristo. Dio passa.
Passò nel giardino terrestre alla ricerca di Adamo, passò nell'alleanza con Abramo mentre egli dormiva. Passò sul monte per dare le sue parole a Mosé. Samuele passò nella casa di Iesse per scegliere Davide. Il Signore stesso passò fuori dalla caverna di Elia ed era il mormorio di un vento leggero. Passaggi decisivi della storia della salvezza.

Lo Spirito santo passò dalla casa di Maria, bussò e nacquè Gesù a Betlemme terra di Davide. Anche Gesù passò sul lago e chiamò i primi quattro discepoli, poi passò da Gerico vide il cieco e lo guarì, più avanti sul sicomoro vide Zaccheo e lo chiamò. Il buon samaritano passava da quella strada e raccolse l'uomo malmenato. Gesù cammina, passa, guarda e agisce, non sembra nemmeno avere un programma preciso. Incontra, dialoga, guarisce e si immedesima.
Dopo quell'esodo annuale che si chiama Quaresima, la Chiesa contempla il Signore che passa per le strade della Palestina e va su, su fino a Gerusalemme, la città santa sulla cima del monte. E' una scena di festa e di gioia. Le palme e gli ulivi sono alberi del Mediterraneo, portano frutta e olio per allietare le feste dell'uomo. Gesù avanza seduto su un asino in silenzio ha la coscienza viva come non mai. Passa e guarda. Ha la coscienza viva del condannato. Non ha guardie né esercito ma viene chiamato Re e lo è davvero.

 Poi c'è la folla che acclama. Uomini in festa perché le profezie sembrano adempiersi. Donne col sorriso che tra due giorni piangeranno. Ragazzi e bambini che gridano e vecchi che pensano e pregano. Quelli col cuore rabbuiato per oggi sono chiusi nelle loro stanze a tramare. Qui ci sono gli stessi che grideranno di rabbia tra due giorni: crocifiggilo! Dacci Barabba! La Chiesa si riconosce nella folla festante e ciascuno di noi è lì senza dubbio. La Parola di Dio però spacca il cuore. Siamo all'inizio della settimana santa, settimana autentica, la settimana delle settimane. Qui nasce tutto, nasce anche la Chiesa tu da che parte starai in questi giorni?

Giovanni 12,12-16

Il giorno seguente, la gran folla che era venuta per la festa, udito che Gesù veniva a Gerusalemme, prese dei rami di palme e uscì incontro a lui gridando: Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore, il re d'Israele! Gesù, trovato un asinello, vi montò sopra, come sta scritto: Non temere, figlia di Sion! Ecco, il tuo re viene, seduto sopra un puledro d'asina.
Sul momento i suoi discepoli non compresero queste cose; ma quando Gesù fu glorificato, si ricordarono che questo era stato scritto di lui e questo gli avevano fatto.

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