In Giappone si racconta la storia di un maestro che aveva
trasmesso la grande luce ad uno dei suoi discepoli. Quest'ultimo, riconosciuto
e rassicurato dal suo maestro decise di lasciare tutto. Si recò in città e andò
a vivere in mezzo ai barboni
diventando completamente irriconoscibile,
introvabile.
All'avvicinarsi della morte del maestro, tutti nel monastero
iniziarono ad inquietarsi: chi sarà il successore? Ma il Maestro rassicurò
tutti:
- io l'ho già designato da anni ed anni. E' il Tal dei tali.
- Ma dove trovarlo?
- E' in città in mezzo ai barboni, sotto i ponti.
- Come distinguerlo?
- Ha una debolezza fin dall'infanzia: gli piacciono i
cocomeri!
Alla fine si decise di riunire tutti i barboni della città.
Si collocarono davanti a loro molti cocomeri.
- Venite! Prendete! Ma senza mani!
Tutti coloro che
volevano avvicinarsi ebbero un fremito e fecero un passo indietro. Poi un
barbone si avvicinò e disse:
- Benissimo. Datemi. Ma senza mani.
Il successore fu individuato.
Racconto Zen contenuto in Marco, Vangelo di una notte
vangelo per la vita, B. Standaert
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