sabato 14 novembre 2015

Avvento

Mi vergognavo un po' questa sera
ero arrivato a casa tardi e stanco
quattro angeli bianchi e rossi mi avevano accompagnato
tra chiacchiere risate e caramelle
a portare la benedizione
sono stati più loro che me 
a tanti anziani, soli e malati
- come mai sono tanti gli anziani?
domanda ingenua nel caldo di novembre
- come mai qualcuno non la vuole?
domanda sapiente nel freddo della fede

Mi vergognavo un po' di non aver dato le chiavi 
al momento giusto alla persona giusta
di non aver voglia di rispondere al telefono
mi vergognavo di non aver fatto spostare la partita 
durante la messa dei defunti
mentre guardavo commosso generazioni di amici
ritrovarsi a pregare per quei giovanotti 
in giacca e cravatta degli anni cinquanta e sessanta
famosi per come facevano il gelato 
o come mettevano il sale per colorare le luci del palco
giovanotti ora eternamente giovani a dirci che il cielo c'è
come ha insegnato il don

Mi vergognavo e poi ho acceso la televisione

Parigi Bataclan
Ba - ta - clan
Ba
ta
clan
sembra il rullo di un tamburo
o quello di un mitra
Lacrime e sirene 
mi sento infreddolito
quanto vorrei un vin brulé

Dio Altissimo tu solo sei grande
a te osiamo alzare lo sguardo
ti chiedo perdono di tutti i miei peccati
e di quelli dei miei fratelli
tu solo sei grande
volgi ancora una volta il tuo sguardo sereno e benigno
sulla nostra miseria
illumina le nostre menti
fervor nei cuori infondici
vediamo apparire in lontananza la sposa
tu solo sei grande, mite giudice di misericordia
la città bianca dalle mura aperte
appare come un lampo e come un lampo scompare
Signore Gesù Figlio di Dio
cavalca ti prego cavalca
sella il levriero e cavalca 
galoppa Signore galoppa
in questa valle di lacrime
noi ti attendiamo

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