Ho dormito 40 ore su 48 in questi due giorni per riprendermi. La settimana dei grandi in montagna ha ritmi da crisi respiratoria. Se poi un poveretto si trova all'ultimo anno ci vuole un po' di Serenase per tirare a campare. Olimpiadi, giustizia, comunità, Shakespeare, Lumen Gentium, Vioz, dolomiti, poca acqua, Samaritano, saluti e abbracci: c'è di tutto.
Un turbine di emozioni chiede ora molto silenzio, preghiera e riposo; sant'Ambrogio di certo mi aiuterà; il blog deve ancora attendere. Grazie a tutti
martedì 31 luglio 2012
lunedì 30 luglio 2012
Olimpiadi: W lo sport !
Venerdi scorso, con un piacevole spettacolo d'esordio, sono iniziate le Olimpiadi di Londra 2012.
Vedere sfilare tutti quei ragazzi/ragazze gioiosi ed emozionati di trovarsi sotto gli occhi di tutti è stato molto commovente.
Loro erano lì a dirci che l'importante è divertirsi e giocare insieme.
Certo, nei prossimi giorni subentrerà l'agonismo e saranno uno contro l'altro, ma questo è uno dei punti di forza dello sport: il battersi per vincere e vincersi.
A differenza degli sport più alla moda però, nell'atletica e nelle discipline secondari (se così si può dire), si nota un grande rispetto per l'avversario e la consapevolezza che anche l'altro ha fatto molta fatica per essere lì e per disputare quella gara.
E così a fine sfida viene naturale complimentarsi con l'antagonista, diciamo pure, col compagno di gioco.
Che bello, W lo sport !
Lorenzo
ps un neo: il logo che hanno scelto è veramente brutto!
lunedì 23 luglio 2012
Sms da Pejo
Sarà per lo slancio, sarà la capacità di riprendersi, saranno la fame e la voglia di ballare, saranno le finte vesciche o i finti mal di pancia... Saranno solo i cavalli o le parolacce, saranno gli scherzi, le prove di preghiere mal fatte e di lacrime sotto le stelle...
Sarà quel che sarà ma i ragazzi delle medie ti conquistano e non ce la fai più.
Aprono una ferita di cui sentirai sempre nostalgia.
Il miracolo è costante negli anni.
Sms da don Filippo (lunedi 23/7/12, ore 8,11)
sabato 21 luglio 2012
Cena con amici
L'altra sera ho partecipato ad una piacevole cena tra amici tra cui c'era l'amico in comune don Carlo Seno.
L'occasione era data dal desiderio di salutarlo e augurargli ogni bene per l'inizio della sua nuova esperienza di fede: don Carlo ha chiesto al Cardinale, che ha accettato, di essere trasferito presso il Centro di Spiritualità del Movimento dei Focolarini a Loppiano (FI), dove assumerà la direzione, insieme ad altri sacerdoti.
Gli amici partono e si separano, anche per anni, ma poi si rincontrano e di colpo si ritrovano a parlare come se nulla fosse successo, come se non ci si vedesse che da pochi giorni.
Questa è la piacevole sensazione che si ha con gli amici, con quelle persone che condividono i nostri sentimenti, le nostre emozioni e con le quali noi ci troviamo in uno stato di totale famigliarità e serenità.
Con gli amici veri il tempo vola e non ce ne si rende conto. Si può stare anche in silenzio e guardare nel vuoto ma si sente la presenza dell'altro e si è felici, completi.
Tornato a casa sul tardi, ero stanco ma talmente contento e pieno di allegria per la splendida serata che non riuscivo a prendere sonno.
A lungo ho meditato sulla gioia che traspariva negli occhi di don Carlo, la stessa che ho visto negli occhi delle neo-mamme davanti al loro pargoletto, la stessa che ho visto negli occhi dei bimbi davanti ad una coppa di gelato, la stessa che doveva esserci negli occhi dei discepoli quando videro Gesù risorto: che meraviglia!
Lorenzo
L'occasione era data dal desiderio di salutarlo e augurargli ogni bene per l'inizio della sua nuova esperienza di fede: don Carlo ha chiesto al Cardinale, che ha accettato, di essere trasferito presso il Centro di Spiritualità del Movimento dei Focolarini a Loppiano (FI), dove assumerà la direzione, insieme ad altri sacerdoti.
Gli amici partono e si separano, anche per anni, ma poi si rincontrano e di colpo si ritrovano a parlare come se nulla fosse successo, come se non ci si vedesse che da pochi giorni.
Questa è la piacevole sensazione che si ha con gli amici, con quelle persone che condividono i nostri sentimenti, le nostre emozioni e con le quali noi ci troviamo in uno stato di totale famigliarità e serenità.
Con gli amici veri il tempo vola e non ce ne si rende conto. Si può stare anche in silenzio e guardare nel vuoto ma si sente la presenza dell'altro e si è felici, completi.
Tornato a casa sul tardi, ero stanco ma talmente contento e pieno di allegria per la splendida serata che non riuscivo a prendere sonno.
A lungo ho meditato sulla gioia che traspariva negli occhi di don Carlo, la stessa che ho visto negli occhi delle neo-mamme davanti al loro pargoletto, la stessa che ho visto negli occhi dei bimbi davanti ad una coppa di gelato, la stessa che doveva esserci negli occhi dei discepoli quando videro Gesù risorto: che meraviglia!
Lorenzo
venerdì 20 luglio 2012
Spendi l'amore a piene mani
“Spendi l’amore a
piene mani, l’amore è l’unico tesoro che si moltiplica per divisione. E’
l’unico dono che aumenta più ne sottrai. E’ l’unica impresa in cui più si spende
più si guadagna. Regalalo, buttalo via, spargilo ai quattro venti, vuota le
tasche, scuoti il cesto, capovolgi il bicchiere e domani ne avrai più di
prima.”
(Tratto da diario di Lucia Roncareggi, cara amica volata in cielo nel 1999)
Buonanotte
Lorenzo
domenica 15 luglio 2012
Da Pejo: una settimana da vivere
Mamma perchè non mi hai mai mandato da piccolo?
Amici, giochi, montagne e quel fascino del vivere insieme che non si può cambiare con nulla.
Il mondo così diventa più bello e più giusto.
Pietro dice: un vero amico è chi fa il cammino con te fino in fondo. Gesù quindi è il primo amico.
Laus Deo
Sms da don Filippo (domenica 15/7/12, ore 20,36)
venerdì 13 luglio 2012
da SPQR a SPREAD
C'era un tempo, solo 2000 anni fà (periodo relativamente breve se
confrontato con l'età della Terra), in cui l'egemonia italica si
espandeva su tutto il mondo allora conosciuto.
L'Italia, o meglio Roma, dominavano politicamente e militarmente, mentre la cultura della Grecia dominava il mondo delle arti...
Probabilmente hanno ragione da vendere quando sostengono che i "latini" sono un po' allegri e di manica larga.
Da italiani dobbiamo ammettere di avere un po' di colpe e di aver vissuto per un po' troppo tempo (anni '70, '80 e '90) con i soldi degli altri senza pensare al futuro. Oggi il futuro è diventato di colpo il presente ed eccoci qui a dover tirare immediatamente la cinghia.
Quello che colpisce è che da un anno tutti i giornali e le tv parlano di questo fantomatico "spread" considerandolo come il male dell'Italia e la causa per cui sale è dovuta ad oscure forze che complottano contro il Bel Paese.
Ma la semplice domanda che pongo è: quando uno ha la febbre, la colpa è del termometro che indica 39° o di qualche virus che ha colpito il corpo?
Se si accetta il secondo punto come risposta corretta allora scatta una domanda ingenua: perchè i giornali non riportano tutti i giorni in prima pagina il tasso di disoccupazione (o il livello di produttività)?
Forse perchè dà fastidio a coloro che dovrebbero occuparsi quasi solo di quello?
Dove sono e cosa fanno i nostri politici per abbattere la disoccupazione?
Forse sono a lavarsi le mani, come fece un tale nel 33 d.c. in quel di Gerusalemme...
Lorenzo
giovedì 12 luglio 2012
Alcune idee sulla vita
Un regno
è del re che lo sa governare,
l'acqua
è di colui che la sa sorseggiare,
i sentimenti
sono di chi li sa provare,
la vita
è di chi la sa far cambiare,
una ragazza
è di colui che la sa amare...
Ma c'è troppa gente,
veramente troppa
che comanda
senza saper amministrare,
che beve
senza sapersi dissetare,
che piange o ride
solo per mostrare,
che vive
senza mai osare,
che possiede
senza saper desiderare.
Lorenzo
mercoledì 11 luglio 2012
Il ritorno di Zeman
Quest'anno, dopo una lunga assenza causata dall'ostracismo moggiano, torna in serie A il famoso allenatore boemo. Questa volta non allenerà una squadretta di provincia ma la Roma,
che, se oggi non è certo tra le favorite, non è neppure una squadra da
medio/bassa classifica.
Sicuramente il pubblico italiano si attende da Zeman un gioco
spumeggiante e orientato all'attacco perenne ma inoltre si attende anche
un certo pensiero "totale" che esplicherà senza freni inibitori e senza
silenzi dubbi.
Inevitabilmente parlerà del nuovo Calcio, dei nuovi allenamenti, delle metodologie di preparazione poco "sportive" di alcune squadre...
Insomma il mondo calcistico conservatore avrà di che sobbalzare per i vari possibili scheletri che il questo allenatore potrà tirare fuori.
Quindi ci aspettiamo una stagione calcistica ancora più divertente e combattuta.
Di colpo spunteranno agli onori della cronaca molti giovani
calciatori, lanciati dal boemo che ha l'indubbio merito di sapere
cogliere nelle rose giovanili i nuovi talenti e soprattutto ha il
coraggio di lanciarli in prima squadra.
Bentornato Zdenek!
Con l'augurio di portare di
nuovo nel calcio italiano una ventata di sano sport, fatto solo del
gioco fine a se stesso.
Lorenzo
lunedì 9 luglio 2012
Onora il padre e la madre
Mi ha sempre colpito il fatto che il primo comandamneto legato alla vita terrena, dopo i primi 3 sul rapporto con Dio, fosse dedicato al rapporto con i propri genitori.
Poi riflettendo ho constatato che in fondo questo comandamento non fa che rimarcare l'importanza delle nostre radici, della nostra storia e delle nostre origini.
Noi veniamo da qualcuno di molto importante, noi figli siamo il dono.
La vita ci è stata donata da Dio per il tramite dell'amore dei nostri genitori e così dobbiamo santificare e onorare la fonte del nostro essere qui in Terra. La fonte del nostro IO.
Onorare i genitori non deve essere solo una forma di rispetto verso chi ci ha generato, nutrito ed allevato, ossia verso il passato, ma deve essere lo spunto per ricordarsi e ricordare al mondo da dove veniamo e chi siamo.
La gioia del tributare omaggio a qualcuno è forse una delle esperienze più belle che esistano, infatti nell'onorare c'è sia il concetto del donarsi sia quello del riconoscere stima all'altro ma addirittura c'è il pensiero recondito dell'adorare.
Probabilmete da adolescenti non si è portati ad onorare i genitori ma ci si vuole allontare e distaccare sempre più da loro. Ma esattamente quando la nave del ragazzo salpa dal porto famigliare ecco allora che il figlio voltandosi a guardare chi resta sulla banchina capisce tante cose e comprende appieno il verbo onorare e con gratitudine saluta dall'orizzonte.
Lorenzo
Poi riflettendo ho constatato che in fondo questo comandamento non fa che rimarcare l'importanza delle nostre radici, della nostra storia e delle nostre origini.
Noi veniamo da qualcuno di molto importante, noi figli siamo il dono.
La vita ci è stata donata da Dio per il tramite dell'amore dei nostri genitori e così dobbiamo santificare e onorare la fonte del nostro essere qui in Terra. La fonte del nostro IO.
Onorare i genitori non deve essere solo una forma di rispetto verso chi ci ha generato, nutrito ed allevato, ossia verso il passato, ma deve essere lo spunto per ricordarsi e ricordare al mondo da dove veniamo e chi siamo.
La gioia del tributare omaggio a qualcuno è forse una delle esperienze più belle che esistano, infatti nell'onorare c'è sia il concetto del donarsi sia quello del riconoscere stima all'altro ma addirittura c'è il pensiero recondito dell'adorare.
Probabilmete da adolescenti non si è portati ad onorare i genitori ma ci si vuole allontare e distaccare sempre più da loro. Ma esattamente quando la nave del ragazzo salpa dal porto famigliare ecco allora che il figlio voltandosi a guardare chi resta sulla banchina capisce tante cose e comprende appieno il verbo onorare e con gratitudine saluta dall'orizzonte.
Lorenzo
domenica 8 luglio 2012
Onore e responsabilità
Ieri sera mio fratello don Filippo mi ha chiesto se volevo proseguire il suo blog, non per forza con cadenza giornaliera, nel periodo della sua vacanza con i ragazzi della parrocchia.
Da subito ho provato un grande onore ma poi è subentrato il peso della responsabilità... Saprò essere all'altezza di questo luogo virtuale visitato da così tante persone?
Per farmi coraggio incomincio con parole non mie: una bella poesia di San Giovanni Crisostomo:
LA GIOIA DELL’AMICIZIA
Un amico fedele
è un balsamo nella vita,
è la più sicura protezione.
Potrai raccogliere tesori d’ogni genere
ma nulla vale quanto un amico sincero.
Al solo vederlo, l’amico suscita nel cuore
una gioia che si diffonde in tutto l’essere.
Con lui si vive un’unione profonda
che dona all’animo gioia inesprimibile.
Il suo ricordo ridesta la nostra mente
e la libera da molte preoccupazioni.
Queste parole hanno senso
solo per chi ha un vero amico;
per chi, pur incontrandolo tutti i giorni,
non ne avrebbe mai abbastanza.
Buone vacanze ai villeggianti e buon lavoro a chi rimane a Milano
Lorenzo
sabato 7 luglio 2012
Buone Vacanze
Domani parto per le vacanze con i ragazzi dell'oratorio quindi questo piccolo blog sospende la sua attività dopo circa tre mesi e 10000 visualizzazioni. E' tempo di vacanze e di un po' di distacco ma di certo riprenderò a scrivere appena sarò a Milano. Partendo vorrei augurare a tutti un vero riposo con le parole che ci ha lasciato il Signore:
«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero» Mt 11,27-30
Chi vuole riposare conosca Cristo,
chi vuol essere alleggerito prenda la sua croce,
chi vuol essere ristorato si nutra di Lui.
«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero» Mt 11,27-30
Chi vuole riposare conosca Cristo,
chi vuol essere alleggerito prenda la sua croce,
chi vuol essere ristorato si nutra di Lui.
venerdì 6 luglio 2012
Mercoledì delle ceneri
Sorella
benedetta, santa madre, spirito della fonte,. spirito del giardino
Non permettere che ci si irrida con la falsità
Non permettere che ci si irrida con la falsità
Hanno vinto i Verdi
L'Oratorio Estivo ha decretato la vittoria dei Verdi! Dopo un mese di giochi, olimpiadi, torneo di calcio e
mercoledì 4 luglio 2012
Ogni età è matura per Cristo
Non so se lo avete notato, ma questo passaggio del Papa ai ragazzi è strepitoso! Vine ricordato anche il mitico Ambrogio di Milano che riesce in poche parole a dire più di tutti.
martedì 3 luglio 2012
Olimpiadi di religione
Nel mio oratorio in questa settimana si svolgono le Olimpiadi. Quanto all'organizzazione, il coinvolgimento e la passione non hanno niente da invidiare a quelle ufficiali. Gli arbitri consegnano ai capisquadra un foglio con le discipline in gara nel giorno e con il numero di partecipanti richiesti. Le categorie sono tre: Mini, I-II-II primaria; Medi Iv-V primaria e Maxi, I-II-III media. Stoicamente il prete propone anche le olimpiadi di religione. Ecco alcune risposte di oggi.
Partire dai bambini?
L'estate, si sa, porta parecchie discussioni da ombrellone. Molti di noi non sono ancora al mare e, anzi, ci andranno tra giorni o settimane. Finito di parlare di calcio, gossip e politica, l'italiano medio non disdegna di intrattenersi sul tema della religione.
domenica 1 luglio 2012
Nigeria
Mentre siamo tutti in attesa della finale dell'europeo, in Nigeria son stati uccisi 17 cristiani, cattolici e protestanti. L'ennesimo attentato di domenica durante le messe. Cristo soffre crocifisso ancora oggi.
Mentre fumo la pipa
Quando fumo la pipa
mi siedo comodo e osservo
le volute del fumo che vanno
non sappiamo dove.
Quando fumo la pipa
sento caldo e pizzicore in bocca
e sono obbligato a considerare
l'interno dell'uomo.
Mentre fumo non so se penso
ma per qualche attimo sospendo
- quasi pregassi - la presenza scenica
allora sento muoversi qualcosa.
Mentre fumo penso che
non mi piace fumare, puzza tutto
casa, vestiti, auto, bocca e libri
e allora domando.
30 giugno 2012
mi siedo comodo e osservo
le volute del fumo che vanno
non sappiamo dove.
Quando fumo la pipa
sento caldo e pizzicore in bocca
e sono obbligato a considerare
l'interno dell'uomo.
Mentre fumo non so se penso
ma per qualche attimo sospendo
- quasi pregassi - la presenza scenica
allora sento muoversi qualcosa.
Mentre fumo penso che
non mi piace fumare, puzza tutto
casa, vestiti, auto, bocca e libri
e allora domando.
30 giugno 2012
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