venerdì 13 luglio 2012

da SPQR a SPREAD

 
C'era un tempo, solo 2000 anni fà (periodo relativamente breve se confrontato con l'età della Terra), in cui l'egemonia italica si espandeva su tutto il mondo allora conosciuto.
L'Italia, o meglio Roma, dominavano politicamente e militarmente, mentre la cultura della Grecia dominava il mondo delle arti...
 
Oggi sembra che le cose siano un po' diverse e che i famosi "barbari", i germani e i mongoli si siano impossessati del mondo e dettino legge.

Probabilmente hanno ragione da vendere quando sostengono che i "latini" sono un po' allegri e di manica larga.
Da italiani dobbiamo ammettere di avere un po' di colpe e di aver vissuto per un po' troppo tempo (anni '70, '80 e '90) con i soldi degli altri senza pensare al futuro. Oggi il futuro è diventato di colpo il presente ed eccoci qui a dover tirare immediatamente la cinghia.

Quello che colpisce è che da un anno tutti i giornali e le tv parlano di questo fantomatico "spread" considerandolo come il male dell'Italia e la causa per cui sale è dovuta ad oscure forze che complottano contro il Bel Paese.

Ma la semplice domanda che pongo è: quando uno ha la febbre, la colpa è del termometro che indica 39° o di qualche virus che ha colpito il corpo?

Se si accetta il secondo punto come risposta corretta allora scatta una domanda ingenua: perchè i giornali non riportano tutti i giorni in prima pagina il tasso di disoccupazione (o il livello di produttività)?
Forse perchè dà fastidio a coloro che dovrebbero occuparsi quasi solo di quello?
Dove sono e cosa fanno i nostri politici per abbattere la disoccupazione?

Forse sono a lavarsi le mani, come fece un tale nel 33 d.c. in quel di Gerusalemme...

Lorenzo

1 commento:

  1. Ce la prendiamo con lo spread perchè al corpo malato che ha la febbre a 38 esso segnala 44 facendo spaventare tutti peggio della lebbra, e tutti si tengono alla larga dall'Italia.
    Ma forse è un bene, lo spauracchio fa lavorare meglio gli italiani che sono sempre i numeri 1 nelle emergenze. Lo saranno anche i nostri politici? Saranno capaci di ridurre i costi dello Stato senza giustificare i furbetti che prendono tanti soldi senza dare vantaggi alla collettività?
    Sperem!

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