Quest'anno, dopo una lunga assenza causata dall'ostracismo moggiano, torna in serie A il famoso allenatore boemo. Questa volta non allenerà una squadretta di provincia ma la Roma,
che, se oggi non è certo tra le favorite, non è neppure una squadra da
medio/bassa classifica.
Sicuramente il pubblico italiano si attende da Zeman un gioco
spumeggiante e orientato all'attacco perenne ma inoltre si attende anche
un certo pensiero "totale" che esplicherà senza freni inibitori e senza
silenzi dubbi.
Inevitabilmente parlerà del nuovo Calcio, dei nuovi allenamenti, delle metodologie di preparazione poco "sportive" di alcune squadre...
Insomma il mondo calcistico conservatore avrà di che sobbalzare per i vari possibili scheletri che il questo allenatore potrà tirare fuori.
Quindi ci aspettiamo una stagione calcistica ancora più divertente e combattuta.
Di colpo spunteranno agli onori della cronaca molti giovani
calciatori, lanciati dal boemo che ha l'indubbio merito di sapere
cogliere nelle rose giovanili i nuovi talenti e soprattutto ha il
coraggio di lanciarli in prima squadra.
Bentornato Zdenek!
Con l'augurio di portare di
nuovo nel calcio italiano una ventata di sano sport, fatto solo del
gioco fine a se stesso.
Lorenzo
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