martedì 6 novembre 2012

Sui muri di Lecco

Da lunedì mattina Lecco risplende in tutto il suo splendore. Compresa tra il cielo azzurro, i monti ed il lago la nostra amata cittadina è uno strano incrocio dal fascino profondamente umano.
Il mio sguardo (profondamente segnato dal peccato) è sempre stato attirato dalle scritte sui muri. Eccone alcune:
- Non ci fermeranno (chi siete? chi vi vuole fermare?)

- Te non sai con chi fotti (certo non parla di me ma l'espressione ha forse intenzioni politiche?)
- Caselli ti ruberemo la salma (Oh quanta cattiveria!)
- Insaziabili (potrebbe anche essere un programma di vita certo è contro la moderazione)
- Donz (un prete di nome Zaccheo?)
- Magari domani muoio quindi faccio quello che voglio (chiara espressione nichilista figlia dell'Innominato)
- Giunta leghista o sinistra perbenista (un bivio per il voto)
- Guarda il cielo e conta le stelle così è grande il mio amore per te (Un Romeo novello che ha anche fatto il grest qualche anno fa')
- I bestiatek sono qui (buono a sapersi)
- Morte al fascio (!)
- W don Franco (!!)

1 commento:

  1. oggi c'è una scritta in più, nei cuori di tanti lecchesi e prataioli, e chissà magari anche su qualche muro ... "Buon compleanno don Filippo!!!"

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