martedì 4 giugno 2013

Pensiero all'Altissimo

Stasera alle sette tornando dal porto ho inforcato la bicicletta, evitato due pedoni e mi son diretto verso il ponte nuovo.

L'aria era calda per la prima volta quest'anno ed il lago straordinariamente tranquillo. In lontananza il sole si velava dietro nuvole a pecorelle ormai in dissolvenza e sembrava non voler calare dietro lo scuro Moregallo. Il lago si incuneava tra i colli di destra e di sinistra lasciandosi chiudere da ombre grigie verso terre grigione sormontate da monti con residui e tardivi sprazzi di neve.
Il san Martino, sempre incombente, godeva di riscaldarsi al sole, orgoglioso della sua massa ed invidioso delle cime del Resegone. La Grignetta, ahimè nascosta, chiama sempre più forte.
L'incanto ed una telefonata: é nato Alessandro e si lamenta del parto. Almeno così sembra, infatti piange.
Una sera adatta a lasciar la bicicletta sul muro e passeggiar con un amico a parlar del futuro.
"tutto il mondo annuncia Te.
Tu lo hai fatto come un segno".

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