Agostino: attaccati al legno della croce
E' come
se uno vedesse da lontano la patria, e ci fosse di mezzo il mare:
egli vede dove arrivare, ma non ha come arrivarvi. Così è di noi,
che vogliamo giungere a quella stabilità dove ciò che è è, perché
esso solo è sempre così com'è. E anche se già scorgiamo la meta
da raggiungere, tuttavia c'è di mezzo il mare di questo secolo. Ed è
già qualcosa conoscere la meta, poiché molti neppure riescono a
vedere dove debbono andare.
Ora,
affinché avessimo anche il mezzo per andare, è venuto di là colui
al quale noi si voleva andare. E che ha fatto? Ci ha procurato il
legno con cui attraversare il mare. Nessuno, infatti, può
attraversare il mare di questo secolo, se non è portato dalla croce
di Cristo.
Anche se
uno ha gli occhi malati, può attaccarsi al legno della croce. E chi
non riesce a vedere da lontano la meta del suo cammino, non abbandoni
la croce, e la croce lo porterà.
Agostino di
Ippona, Commento al vangelo di Giovanni
Ha braccia talmente grandi e accoglienti, che ci sto anch'io, peccatrice. Grazie
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