domenica 7 giugno 2015

Resegup - 1

Mia madre:
"Lo sapevo! Quando non telefoni per un po'
vuol dire che la stai per combinare!
SEI UN CRETINO!  Cosa pensi!?
Beh come stai?"

L'emozione mi è arrivata almeno una settimana prima anche se la preparavo da un anno. Ho spostato ogni impegno parrocchiale: Comunioni, feste, anniversari, recite, preparazioni, ecc.

"Sei il primo prete che la corre! Non ti sei fatto intervistare?"
Sorrido e mi sposto. Ma che domanda da fesso: cosa cambia che io sia un prete?

Due giorni prima l'ultimo impegno decanale, si chiude almeno un file per quest'anno. Inizio a pensarci e mi appaiono in sogno diverse visioni. E' sconsigliabile in ogni modo prendersi un rischio così. Basta una scavigliata che salti tutta l'estate. Paura, pura paura.

La città e in subbuglio, non si parla d'altro. Il giorno prima vado a ritirare il pettorale, davanti a me un signore che ha più di 70 anni. Trovo un prof. del Poli, Gus, Vito col decimo figlio in braccio,  il mio dentista e un paio di visi che devo aver visto a Messa. Fa un caldo torrido, si suda a star fermi.

La questione nasce qui:
"Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien, quasi a un tratto, a ristringersi ... La costiera, formata dal deposito di tre grossi torrenti, scende appoggiata a due monti contigui, l'uno detto di san Martino, l'altro, con voce lombarda, il Resegone, dai molti suoi cocuzzoli in fila, che in vero lo fanno somigliare a una sega: talché non è chi, al primo vederlo, purché sia di fronte, come per esempio di su le mura di Milano che guardano a settentrione, non lo discerna tosto, a un tal contrassegno, in quella lunga e vasta giogaia, dagli altri monti di nome più oscuro e di forma più comune. Per un buon pezzo, la costa sale con un pendìo lento e continuo; poi si rompe in poggi e in valloncelli, in erte e in ispianate, secondo l'ossatura de' due monti, e il lavoro dell'acque. Il lembo estremo, tagliato dalle foci de' torrenti, è quasi tutto ghiaia e ciottoloni; il resto, campi e vigne, sparse di terre, di ville, di casali; in qualche parte boschi, che si prolungano su per la montagna. Lecco, la principale di quelle terre, e che dà nome al territorio, giace poco discosto dal ponte, alla riva del lago, anzi viene in parte a trovarsi nel lago stesso, quando questo ingrossa: un gran borgo al giorno d'oggi, e che s'incammina a diventar città."

Cioè: tu vedi il san Martino e ti vien voglia di scalare
tu  vedi il Resegone e inizi a salire con la testa 
su quel sentiero Uno che tutti hanno perso almeno un paio di volte
lastricato sì ma talmente usurato da avere rocce lisce come cavedani.

La colpa è degli amici. L'amicizia fa male. 
Io ho iniziato a correre a 30 anni per abbassare il colesterolo e la pancia. Coltivo la consueta convinzione che si fa malattia per i trentenni: il corpo lo si può conservare. Alla partenza osservavo le gambe dei corridori (non le mie, cicciotte da una vita) tese e magre come stecchi e le spalle e i petti piani, magri fino a sembrar malati. Quel palestrato di cento kg con pettorali da wrestler l'ho passato anche io che eravamo a Malnago! Però gli amici mi han rovinato: dai prova, dai insieme, dai andiamo piano al massimo cammini... e via così che il pesce abbocca.

Percorrendo il sentiero Uno ci si imbatte in una quantità di Madonnine e di immagini tali che basterebbe dire un'avemaria per ciascuna da completare un rosario. Molti bestemmiano per la fatica è vero. Io invece prego. Dirò tutto il rosario, in salita i misteri della gioia e della luce, in discesa quelli del dolore e della gloria. la discesa fa male a tutto.

"Quanto pensi di metterci?"
ci sfidiamo ma con una certa carità.
"credo quattro e mezza ma non so è la prima volta"

Continua

2 commenti:

  1. Sei un grande, chapeau!!! Aspetto con ansia la seconda parte....

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  2. sei stato fantastico...un grande esempio per tutti i tuoi ragazzi, una grande fatica per un grande sogno !!! Mitico don !!
    come mamma....non posso che associarmi alla tua !!direi le stesse cose a mio figlio....deformazioni materne!!

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