"Mentre i tedeschi battono in ritirata, il 4 settembre 1943, Giuseppe Stalin riceve il metropolita Sergio per ringraziarlo dell'aiuto che i cristiani recano al governo sovietico e come espressione della sua gratitudine lo autorizza a riassumere il titolo di patriarca. Ma a stupire tutti i sovietici, sia atei che credenti, sono i termini stesi della dichiarazione di Stalin:
fin dai tempi più remoti il popolo russo è pervaso di un sentimento religioso. La Chiesa, dopo l'apertura delle operazioni militari in Germania, si è mostrata nella sua luce migliore. Gli ecclesiastici ogni giorno danno prova del loro patriottismo. Così il partito comunista dell'URSS non può più privare il popolo delle sue chiese e della libertà di coscienza".
Bernard Dupire, Storia vissuta del popolo cristiano a cura di Jean Delumeau, SEI 1985
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