lunedì 10 dicembre 2012

In merito alla fine del mondo

In merito alla fine del mondo preannunciata dai Maya per il prossimo 21 dicembre credo che meritino considerazione tre valutazioni e una impressione:
1. Se finisce il mondo significa che Dio Padre Onnipotente ha deciso così e che incontreremo in pienezza il suo Figlio Unigenito. Mi vergogno assai dei miei peccati, cercherò di rimanere in grazia e implorerò clemenza. La gioia e la curiosità di poter finalmente vedere faccia a faccia Nostro Signore Gesù Cristo,  Signore della storia supera in me ogni altra passione.2. In merito alla data però il Figlio di Dio è stato chiaro: Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. Quanto a quel giorno e a quell’ora, nessuno lo sa, né gli angeli del cielo né il Figlio, ma solo il Padre. Mt 24,35-36. Che altri umani sapienti (tipo i Maya o il Corriere della Sera di oggi) dicano di saperne di più mi fa un po' dubitare della loro sapienza.3. Ricordo a tutti l'analisi lucida e spassionata che fece una delle mie migliori alunne di sempre di V elementare: Ma scusate... se finiva il mondo nel 2012 vi sembra che preparavano l'EXPO per il 2015?!?
La mia impressione è che, all'alba del nuovo millennio, siano rimasti solo i Cattolici a praticare l'uso della ragione.


Nessun commento:

Posta un commento