Facendo catechismo (cattolico)

Nel mio oratorio c'è un'aula che si chiama "il 13". La si usa per molte cose: doposcuola, catechismo, incontri ecc. Oggi abbiamo montato lì il computer ed il proiettore perché i bambini della seconda vedessero un filmato sulla Genesi. Grandi tecnici audio e video non ce n'erano ma siamo riusciti lo stesso a far funzionare il tutto.

Al venerdì ci sono due gruppi di catechesi: la seconda, appunto, e la quarta. Si va verso le 17. Ricevo un paio di iscrizioni, un certificato di battesimo arretrato, una confidenza i di una mamma poi entro in salone e grido: la quarta! La quarta con me! Lentamente i bambini si mettono (quasi) in fila e andiamo in cappellina per la preghiera iniziale. Noto che pur essendo solo la seconda volta che lo cantiamo i bimbi conoscono già il canto; preghiera, un po' di show e avvisi (Oh, venite a Messa!!!).

Sulle scale faccio in tempo ad incrociare due ottimi collaboratori con i quali risolviamo qualche dramma inerente chiavi, aperture, ecc. Arrivo al 13 che la seconda ha già iniziato la visione del filmato. Si tratta di un cartone animato in cui un anziano e saggio maestro racconta la creazione a dei ragazzi. Inizio la visione al punto fatidico della tentazione. Il serpente si avvicina ad Eva e le suggerisce di prendere la mela. I bambini sono tutti in silenzio e c'è grande attenzione. Eva prende la mela e si sente un «Nooo!» Un rammarico intenso, inatteso e verace. Grande interesse suscita anche la spada di fuoco che chiude le porte del paradiso terrestre. Il filmato finisce, che emozione! E' firmato dai mitici Hanna e Barbera autori di molti dei cartoni della mia infanzia.
Ci sediamo in cerchio e cantiamo insieme. "Ora vado sulla mia strada con l'amore tuo che mi guida..." Siamo al secondo incontro ma molti l'hanno già imparata.
- Ora ragazzi avete visto che il filmato si è concluso con la spada fiammeggiante che chiude le porte del giardino. E se io vi dicessi che esiste una strada per ritornarci? Tornare lì nel paradiso pieno di fiori, frutti, animali ancora più belli di quelli che amiamo già noi.
- ...
- Si una strada per tornare in quella terra non sarebbe interessante?
- Sì, e qual è?
- Quella che dice il canto: La mia strada con il Signore che ci guida.
- Si ma se poi arriviamo e troviamo la spada di fuoco?
- Ci buttiamo su dell'acqua! (e tutti ridono)
- Brava! Hai detto una cosa più vera di quella che pensi. L'acqua è la soluzione. Voi siete già stati nell'acqua una volta, no?!
- Sì, nel lago!
- Io al mare!
- nella vasca da bagno (tutti ridono)
In mezzo al gruppo alza la mano un bimbo ricciolino con gli occhiali:
-No, quella volta che ci hanno messo la testa dentro e ci hanno fatto il segno della croce.
- Bravo sei eccezionale, il Battesimo. Quello è l'inizio della strada per tornare al paradiso.
- e poi e poi
- eh con calma, c'è molto da scoprire-
- io ho una domanda
- si ma una sola
- no, almeno due!
- beh, iniziamo con una.
- Va bene. Volevo chiedere: ma  Dio ha detto che se avessero mangiato la mela sarebbero morti (periodo ipotetico perfetto, complimenti alla maestra) e invece non sono morti.
- Sei sicura? Li vedi ancora vivi? Non sono morti sul colpo, non era la mela di Biancaneve, ma la morte è entrata nel mondo. Però ora basta abbiamo esaurito il tempo.
- Dai, dai, dicci ancora di quella strada.
- Ci sono molte cose da scoprire ma abbiamo tempo. Facciamo catechismo apposta. Alla prossima.

Miracoli. Ma spesso succedono.