Camminando insieme è inevitabile che si inizi ad un certo
punto a cantare. Le gambe dopo un po' prendono il ritmo e se la salita non è
esagerata anche al milanese medio resta quel po' di fiato che basta per
cantare. Prima si discute sul percorso, poi sull'attrezzatura ecc. una volta
impostato tutto, il sentiero da percorrere chiede tempo. Può essere mezz'ora,
un'ora, tre ore o più comunque sei in una situazione che stai conducendo avanti
e non hai altro da fare che andare.
Non è più una situazione così usuale oggi.
Se fossi a casa
inizierei a guardare il cellulare: SMS, Whatsup, le email, l'app. con le notizie
dello sport, le news e chi li usa facebook o twitter. Tutti prendiamo gli
intervalli di tempo per applicarci a quelle occupazioni di cui abbiamo un file
aperto nella mente col risultato che la mente non riposa mai. Il cammino
obbliga a non guardare il cellulare quantomeno perché digitare è compatibile
col camminare solo in metropolitana o simili. Sul sentiero si rischia sempre di
inciampare. E' talmente stressante 'sta storia dell'essere sempre connessi ed
aggiornati che ogni tanto benedico che non ci sia connessione o ringrazio
l'Altissimo di una fila in macchina o alla posta.
Si ma che si canta? Occorrono canzoni che conoscano tutti.
Ci si accorge subito della bellezza dell'unire le voci mentre si cammina, pochi
però conoscono i testi . Il rap è pressoché incantabile in gruppo a meno che ci
sia una accolita di iper-appassionati. I testi in inglesi sfuggono sempre,
pressoché nessuno si è davvero preoccupato di impararli e si palesa il fallimento
della scuola italiana nell'insegnare la lingua di Shakespeare. Si rispolverano
gli evergreen della tradizione italiana: De André, Battisti, De Gregori ecc. (dato
che sono uno di quei malati che in macchina ha solo Guccini, i Nomadi e Gaber questo
è il momento che preferisco). Il mio amico Lorenzo Cherubini è difficile da cantare
insieme per la sua continua variazione. Buono ma complicato nei testi è Tiziano
Ferro. II più cantabile e insieme conosciuto è Max Pezzali la sua canzone più
conosciuta resta Gli anni più che Hanno ucciso l'uomo ragno. Una
buona alternativa sono anche i cori di montagna, qualcuno per fortuna viene
ancora insegnato a scuola. Con mio estremo compiacimento i ragazzi mi concedono
sempre un passaggio su Io vagabondo. Ho scoperto, inoltre, che molti insegnanti fanno imparare Il
vecchio ed il bambino di Guccini alle elementari - canzone superba -. Occorrerebbe
anche spiegare che tale canzone, per quanto dolce e poetica, tratta della
incomunicabilità tra le generazioni: è adatta alla scuola?
Insomma trovare una canzone che sappiano insieme in 3 o 4
non è più così facile. Nei gruppi che ho avuto la fortuna di accompagnare ho
notato con interesse che spesso si ricorre alle sigle dei cartoni animati, alle
canzoni dei film Disney e nientepopodimenoché alle canzoni di Chiesa. Camminerò
e Vocazione per gli under 14 sono più conosciute della Canzone del
Sole. Sì nella Chiesa si impara a cantare speriamo non si smetta mai.
Miti oratoriani raccontano che una volta alcuni giovani
valorosi andavano in gita con la chitarra a tracolla e cantavano tutto il
tempo. Ah quando c'erano i gruppi giovanili di 100 componenti! Il mondo è
cambiato ma camminiamo e cantiamo anche noi. Quest'anno da me ha spopolato
questa:
Canta con la voce e con il cuore,
con la bocca e con la vita,
canta senza stonature,
la verità… del cuore.
con la bocca e con la vita,
canta senza stonature,
la verità… del cuore.
Canta come cantano i viandanti: (canta come cantano i viandanti)
Non solo per riempire il tempo, (non solo per riempire il tempo)
Ma per sostenere lo sforzo. (ma per sostenere lo sforzo)
Canta e cammina (2 volte)
Se poi, credi non possa bastare,
segui il tempo stai pronto e…
Danza la vita al ritmo dello spirito oh
Spirito che riempi i nostri
Spirito che riempi i nostri
Danza, danza al ritmo che c'è in te
cuor. Danza assieme a noi
cuor. Danza assieme a noi
Cammina sulle orme del Signore
Non solo con i piedi ma
Usa soprattutto il cuore
Ama… chi è con te.
Cammina con lo zaino sulle spalle: (cammina con lo zaino
sulle spalle)Non solo con i piedi ma
Usa soprattutto il cuore
Ama… chi è con te.
La fatica aiuta a crescere (la fatica aiuta a crescere)
Nella condivisione (nella condivisione)
Canta e cammina (2 volte)
bello constatare che passano gli anni ..ma il filo conduttore delle canzoni di Chiesa resiste...symbolum77..the best of Sequeri...ai tempi camminavo così!!
RispondiEliminaDoni
grazie don per queste riflessioni sul camminare e sul canto. è bello percorrere i sentieri e non sfilacciarsi, percorrerli e non perdersi in parole vuote. Beh, si può anche risparmiare il fiato! Però cantare e camminare insieme è una esperienza bella; pensare a chi ha il passo più lento e meno motivazioni; tener conto che non tutti sono convinti che "valga la pena" far fatica... E cantare!
RispondiEliminaultima soddisfazione familiare (più che altro del papà)? I figli che scendono dai monti cantando i canti degli alpini!
A presto