lunedì 26 marzo 2012

Prato Champions League

Nelle domeniche di quaresima, nel mio oratorio si fanno i giochi. Con un po' di orgoglio li abbiamo chiamati "Prato Champions League". Due squadre, verdi e rossi, si sfidano in giochi di tutti i tipi: castellone, bandiera, spazzola, pallabase ecc. più quiz vari. Siamo giunti fino ad un centinaio di ragazzi che partecipano.
Si inizia alle 15,30 e ogni ragazzo deve indossare la pettorina del colore della sua squadra. Alcuni animatori sono capi-squadra (tipo il Fede che è uno sfegatato dei verdi) altri fungono da arbitri, dettano le regole e danno i punti a chi vince. Alla fine, verso le 17 tutti si balla vicino alla statua della Madonnina poi si fa la preghiera a si annuncia il punteggio. Alla domenica delle Palme si gioca la finale, in palio c'è la coppa con le grandi orecchie zeppa di caramelle.
Quando sono tutti sul campo a giocare si alza un tale polverone che non si capisce più niente. Il grigio della terra mischia il rosso ed il verde con tutti gli altri colori della vita. Qualche bambino più piccolo vorrebbe giocare di più la palla, qualche animatore tenta di fregare per vincere, gli arbitri vigilano, diverse mamme sedute sulle panchine stanno a vedere e sorridono, qualche papà chiacchiera di calcio. Olli vigila su tutti dall'alto della sua sapienza. Un pezzo di terra, in periferia di Milano si fa cosmo verso

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