venerdì 30 marzo 2012

Morire


Morire

La poltrona e le ciabatte quasi dello stesso colore
Grigia la prima e grigio scozzesi le seconde –
Il plaid alle ginocchia un po’ penzolante
Una mano sul
bracciolo l’altra tra le gambe
Aspettava curioso
               
I soldi erano ormai sistemati -  ed anche
Le cose quelle buone come lo scrittoio
 andato all’unico nipote con la casa  grande
abbastanza per tre figli, cane sì nonno no -
per essere giusto

Ricordi affetti ed emozioni placati
dall’arte tutta sua e dei suoi compagni
quelli di classe, di calcio e del gruppo
Del distacco, del ridere, dell’ironia per
Non tanto soffrire

Infine che lei giungesse ormai!
Come un ingresso veloce come
un cambio di scena come un lampo
improvviso come uno strozzato vagito
del nuovo nascere


19 gennaio 2012

Nessun commento:

Posta un commento