Nello slancio della sua ascensione all'alto dei cieli il tuo Figlio, o Dio,
ha potentemente tratto con sé anche noi,
liberandoci dalla schiavitù del peccato;
dona a chi già lo accoglie nella fede di condividere la sua gloria di Signore risorto.
In una giornata in cui si è travolti dagli impegni, si viene assaliti dalle ansie organizzative degli eventi ecclesiali, si debbono sopportare piccoli deliri di onnipotenza e confusioni varie si rischia di perdere il buon umore.
Per fortuna la liturgia ci riporta alla verità: la nostra vita non è una fregatura od una illusione. Per quanto drammatica possa essere o anche solo apparire, noi battezzati siamo destinati a condividere la gloria del Signore risorto. Val la pena di ridere di quasi tutte le nostre ansie.
E' vero !
RispondiEliminaUn nostro amico oggi ha scritto:
"... E' la consapevolezza di essere nelle mani del Signore e che tutto dipende da Lui.
Con questa certezza niente potrà turbarci così tanto da distogliere il nostro sguardo da Lui".
E allora ridiamo, ridiamo di tutte le nostre ansie.