venerdì 18 maggio 2012

Riderci

Nello slancio della sua ascensione all'alto dei cieli il tuo Figlio, o Dio,
ha potentemente tratto con sé anche noi, 
liberandoci dalla schiavitù del peccato;
dona a chi già lo accoglie nella fede di condividere la sua gloria di Signore risorto.


In una giornata in cui si è travolti dagli impegni, si viene assaliti dalle ansie organizzative degli eventi ecclesiali, si debbono sopportare piccoli deliri di onnipotenza e confusioni varie si rischia di perdere il buon umore. 
Per fortuna la liturgia ci riporta alla verità: la nostra vita non è una fregatura od una illusione. Per quanto drammatica possa essere o anche solo apparire, noi battezzati siamo destinati a condividere la gloria del Signore risorto. Val la pena di ridere di quasi tutte le nostre ansie.

1 commento:

  1. E' vero !
    Un nostro amico oggi ha scritto:
    "... E' la consapevolezza di essere nelle mani del Signore e che tutto dipende da Lui.
    Con questa certezza niente potrà turbarci così tanto da distogliere il nostro sguardo da Lui".
    E allora ridiamo, ridiamo di tutte le nostre ansie.

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