sabato 5 maggio 2012

Coralli

«Il principale ostacolo sulla via dell'educazione del cuore è la nostra paura davanti alla sofferenza, davanti
all'afflizione, davanti alla tragedia dello spirito. Noi temiamo di soffrire, e per questa ragione,  rimpiccioliamo il nostro cuore e lo corazziamo. Abbiamo paura di guardare a di vedere paura di ascoltare e di capire, paura di veder soffrire qualcuno e di udire il grido della sua anima. Così ci chiudiamo in noi stessi. e di conseguenza diventiamo sempre più meschini e prigionieri di quella chiusura.
In un magnifico poema di Merezkowskij, intitolato Coralli si afferma che i coralli sono le creature più fragili del mare; per proteggersi dalla distruzione si circondano di quella materia dura chiamata appunto corallo, ed è questa protezione che li uccide. lo stesso accade all'uomo che si difende dal dolore, dalla sofferenza, dall'orrore, dalla paura di ciò che potrebbe provocare in lui la tristezza degli altri, la loro malattia, la loro morte, insomma tutto l'orrore della vita terrena. Un uomo simile è sì ben protetto, ma nello stesso tempo attraversa una esperienza di morte interiore.»

Anthony Bloom

1 commento:

  1. Verissimo; dovremmo avere il coraggio di non ritirarci nel nostro guscio davanti alla sofferenza, di scoprire in essa il dono nascosto sotto le spine, di farne ricchezza e fortezza. E guarda caso, il corallo è uno dei materiali più costosi e di valore.....Grazie, don, buona e santa domenica!

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