giovedì 5 aprile 2012

Giovedì santo

Certamente nel pettegolezzo diocesano il 5 aprile verrà ricordato come il giorno delle nomine. Di certo verrà
esaltata la scelta di Mons. Delpini, ultimi degli schusteriani,  a vicario generali. Ci discutemmo molte volte e stavamo quasi per organizzare la resistenza a Venegono, ora riconosciamo la sua grandezza perchè ebbe il coraggio di orsi come padre.
Della Omelia del card. Scola in questo giovedì santo o invece vorrei ricordare tre cose che mi hanno colpito. Innanzitutto che mentre parlava ho pensato: abbiamo davvero un buon vescovo! E' intelligente e conosce la teologia senza annoiare, sa leggere i documenti per quello che servono, riesce a toccare argomenti che mettano tutti a loro agio. In secondo luogo io ho percepito meglio che il dono che i sacerdoti ricevono nell'ordinazione è lo Spirito Santo, lo stesso dono che rese uomo Gesù. Abbiamo un estremo bisogno di riflessioni sul sacerdozio che ci aiutino a capire chi siamo, è un argomento che approfondirò. Infine l'invito a leggere le necessarie riforme della Chiesa nell'ottica della nuova evangelizzazione, con un chiaro riferimento a Benedetto XVI e all'opera del card. Fisichella. Grazie, di qualche criterio avevamo bisogno.

2 commenti:

  1. Apprezzo le tue riflessioni. Personalmente avevo preannunziato da tempo (e mi ero augurato) la nomina a vicario generale di mons. Delpini perché è un uomo severo e giusto, che prima di essere esigente con gli altri lo è con sé stesso. Quando ho scoperto che nella sua zona pastorale incontrava i preti 2 volte all'anno tutti quanti, mi sono intimamente convinto che fosse la persona giusta. Sono certo che saprà svolgere con fedeltà il compito che il nostro Arcivescovo gli affida.

    Ti ringrazio anche per le poesie e complimenti.

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  2. Grazie Lucky Luke, condivido fino in fondo

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