martedì 24 aprile 2012

Semina faticosa ma vittoriosa

Una delle conseguenze del peccato originale è la sfiducia, oggi la sfiducia è arrivata al tempo. Riporto un breve dialogo avuto in classe di III media:



- Allora ragazzi abbiamo finito di spiegare i dieci comandamenti. Ma è necessario dire che non si vive di sole regole. I comandamenti sono come dei limiti, segnano dei confini entro i quali stare. Ok i confini ma è necessario anche definire in positivo la vita, noi vogliamo vivere. E' come se le regole fossero le linee del campo, è importante segnarle bene se no la partita è irregolare ma a noi interessa giocare, interessa l'esistenza, la vita. Non credete?
- ...
- Avete ragione, il discorso è un po' difficile ma ciò che vorrei dire è che non bastano le regole per vivere occorre avere uno scopo, una ragione, un obiettivo per cui si vive, non vi sembra?
- ...
- Insomma si vive per qualcosa o qualcuno che si ama. Secondo voi per cosa si può spendere la vita? c'è qualcosa per cui vale la pena spendersi?
- ...
- Voi per cosa vi spendete, per cosa vi impegnate o vorreste impegnarvi?
- ...
- ... (uno di quei silenzi che si fanno solo di fronte alle domande e mai negli altri momenti)
- ...
- Don, ma noi siamo piccoli
- Cioè?
- Siamo piccoli, per ora non possiamo cambiare niente.
- Quindi voi aspettate di diventare grandi?
- Sì e intanto che passa il tempo l'importante è divertirsi.


Poi ho detto che Garibaldi quando partì per fare l'Italia aveva con sé molti adolescenti e che san Luigi Gonzaga divenne santo a pochi anni e via così. Alla fine una ragazza e un ragazzo li ho smossi:
- se inizio adesso poi sarò capace
- non si può aspettare di vivere
Evvai!

Nessun commento:

Posta un commento