Tutti saremo soltanto...

Dalla tensione non volevo mangiare e ho rischiato una sincope ma
preferirei non parlarne. Il Messi(a) ci ha spazzati via senza troppo altro da dire. Arrigo docet.
Cosa resta delle partite di calcio? Perché di tanto affannarsi davanti ad uno schermo? Eppure sono così: me la prendo per un nulla. Meno male che il mio vicino di casa spesso è fuori o fa finta di non sentire. Mentre sono certo che tutto questo non mi basta, mi ci aggrappo come un fesso e divento schiavo. Forse servirà una malattia, un dolore o meglio un amore per sollevarmi da questa assurda idolatria. Mi imbatto in una frase: «Alla fine tutti saremo soltanto ciò che avremo capito di Dio. Poiché nulla è reale al di fuori della sua grazia» C. McCarthy. Confuso tra questa quattro mura guardo fuori dalla finestra.