Capodanno Estivo

Per me l'anno ha tre inizi: il ghiacciato 1 gennaio, il frizzante 1 settembre ed 1° giorno di oratorio estivo. La notte prima non dormo. Complici le zanzare e le piogge mi giro e mi rigiro. Penso, ritorno, medito, mi preoccupo, risolvo poi ridiscuto: le magliette, gli arbitri!, il tempo, i fischietti, i cappellini, le mamme, gli ingressi e le uscite fuori orario, la segreteria, gli arbitri!!, i giochi, le preghiere, i canti, gli animatori, le magliette, gli arbitri!!! E così via.
Prendo sonno cinque minuti prima della sveglia. Mi alzo sudato. Ho dimenticato due mail un foglietto, le t-shirt per quelli lì, la farmacia, la cucina, i piatti ecc. Vabbé, doccia e caffè, il Vangelo, Sant'Ambrogio, tre ave Maria e si parte.
Iniziamo con una fila di bambini a farsi segnare, una fila di mamme a chiedere informazioni, una fila di sorrisi e qualche volto un po' incerto. Breve riunione coi 4 arbitri. I responsabili splendono nelle loro magliette verde mela e verde bottiglia. La bambine iniziano a testimoniare la loro superiorità con un bans in 100, credo.
Radunati attorno al palco faccio in tempo a dire "nel nome del Padre..." che si mette a piovere. Mannaggia! Un'ave Maria volante poi tutti sotto il tendone. Le ragazze si recano al loro Hortus conclusus. Per chi non lo sapesse nel mio oratorio vige ancora la separazione che ormai non è più né antiquata né vintage ma semplicemente e realisticamente vera.

Noi attacchiamo con la divisione in squadre. Gialli Rossi, Verdi e Blu; cappellini, fasce e bandiere e chi ci ferma più!? Io assisto cercando di imparare qualche nome. Osservo i più piccoli un po' sgomenti ma attirati. Complimenti agli arbitri che l'hanno pensata e realizzata bene. Poi si gioca e si gioca e si gioca. E' iniziato e vai!

Il pranzo è, sui generis, ordinato. Il caffè lo prendiamo insieme ai responsabili con qualche decisione e qualche avviso. La Giuss ci vizia portandoci biscotti. Alle due qualche bans, un po' più ironico a difficoltoso rispetto alle ragazze e poi via ai laboratori: la scritta sul terrazzo, giardinaggio, cucina, fare delle maschere, costruire uno squalo, mosaico coi tappi di plastica, basket e tantissima fantasia. Un casino inenarrabile ma è tanta gioia prima dell'ultimo gioco, classifica, qualche avviso, battute e tutti a casa!
Laus Deo