Io non ci avrei scommesso mezzo centesimo sull'Italia in semifinale. Sono assai contento di ricredermi e di fare i complimenti al Prandelli (un po' noioso perché troppo serio) davvero un buon allenatore.
Diciamoci la verità: Balotelli è un campione e non si discute, se Nocerino metteva quel gol mi faceva svenire sulla poltrona, poesia vera è stato il cucchiaio di Pirlo. Quello di Totti era da burino e pareva uno sfottò superfluo. Qui Sua Tristezza Imperiale ha invece risollevato le sorti degli azzurri in preda al latte alle ginocchia per l'errore del mai completo Montolivo. Pirlo è un campione che all'europeo risulterà forse più decisivo di Xavi, la sua cessione alla Juve è stato l'errore più grave del Milan dai tempi di Davids.
Ora sogniamo perché si schierano Portogallo, Spagna, Italia e Germania. Tre paesi del Mediterraneo contro la furia teutonica. Abbiamo una gran voglia di far fuori la Merkel e dichiarare che senza di noi l'Europa non può essere. Evviva il sentimento, evviva la passione, evviva la danza, evviva il casino, i debiti e la fantasia.
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