sabato 30 giugno 2012

Trasferimento: una proposta

In questi giorni è stata comunicata la notizia del mio prossimo trasferimento di parrocchia. Con grande affetto e carità molti parrocchiani vengono a salutarmi e ad esprimermi la loro stima e gratitudine. E' una esperienza bellissima che vivo con un po' di difficoltà.

Qualcuno mi dice: "cosa hai combinato?" Beh io per ora niente! E' il vescovo che mi ha chiamato. Altri dicono: "Mi dispiace" Questo mi gratifica molto, significa che ho fatto breccia nel cuore. Stasera un ragazzo, evidentemente a corto di parole mi fa: "Ma com'è sta cosa che cambiano tutti i preti?". Certo è poco avvezzo a spiegarsi ma voleva sondare il terreno prima di sbilanciarsi.

Per il cultori del mio blog (stiamo per toccare i 10000 contatti!) lancio una sfida: più che congratularsi con me, i meriti son tutti e solo di Cristo, credo che sarebbe utile provare a mettere per iscritto ricordi, episodi o parole che hanno segnato la vita. Serve ad esserne più coscienti e magari a condividerli, se si può con tutti, se si vuole con me, se no con qualche amico. Chi se la sente?

6 commenti:

  1. Ehm ehm....posso provarci? cosa si deve fare? Ti confesso che, pur essendo anche io figlia dell'obbedienza e sapendo bene come vanno queste cose, mi spiace che Dio ti chiami a servirLo altrove; avevo da poco iniziato ad inserirmi in parrocchia e mi sarebbe piaciuto, col nuovo anno, magari aiutarti in qualche attività, ma se così è così va bene e tante anime sono già là ad aspettarti dove andrai. Sai già la destinazione? comunque se posso fare qualcosa...ben volentieri! Ciao don, buon cammino con Gesù

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  2. PS: ho trovato il post con la destinazione...vai vicino alle montagne, tu che ami la montagna! Beh per i lecchesi è tutto di guadagnato avere un sacerdote come te, ma ricordati anche di noi quaggiù....

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  3. Io vorrei incominciare ricordando la festa per il tuo ingresso in parrochia: nessuno ti conosceva ma l'accoglienza è stata degna del miglior amico!
    Tutti ti hanno accolto a braccia aperte, con gioia e stupore.

    E poi un altro fantastico ricordo sono gli spettacoli durante la festa parrocchiale, con certe interviste...

    E per concludere un primobreve elenco cosa dire degli assoli sulle note di "Io vagabondo" ? Fantastici!

    ciao
    iL Magnifico

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  4. Impossibile non ricordare le settimane estive a Rodengo, Braies, Frassilongo, Pejo: veri momenti di grazia per piccoli e grandi.
    Ma voglio ricordare anche tanti vespri domenicali, recitati con garbo e dopo un attimo di silenzio per far decantare la folla di pensieri. Vera "dichiarazione di pace" ai tumulti della settimana che terminava e risorsa preziosa per impostare bene quella che incominciava.
    Grazie.
    Silvio

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  5. Fare i genitori è il mestiere più difficile del mondo, ma in te abbiamo trovato un amico fedele ed alleato.
    Grazie per quello che hai fatto con i nostri figli. Franco

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  6. Da 2ore sono qui incollata a leggere i tuoi commenti, le tue riflessioni,i racconti di vita vissuta... Parlano di te, del tuo entusiasmo, della tua passione per Dio ma anche per le persone, soprattutto per i giovani -che hai saputo far avvicinare(ma soprattutto far rimanere uniti)a Cristo e alla Chiesa-, passione per la cultura,la bellezza e l'arte, per l'Italia e l'italianità, per la buona tavola e il buon vino...
    Abbiamo condiviso tante esperienze, soprattutto quelle del catechismo, accompagnando ai Sacramenti molti "bimbi" che ora, ado e giovani, sono il nuovo volto della ns parrocchia di Pratocentenaro. Ricordo in particolare la bella gita coi giovani al Sacro Monte di Varallo il 25 aprile di qualche anno fa. Grazie dell'amicizia di questi anni. Avrai 9 campane vere, nella tua nuova parrocchia! Ricordati però anche di quelle di Prato, che anche se meno Doc hanno comunque scandito il nostro tempo! Un abbraccio e buon inizio! Stella Bellada

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