sabato 2 giugno 2012

Io e non più io

L'incontro del papa con i preti e i consacrati nel Duomo di Milano è stato commovente.
Non ho potuto non notare che mentre tutti i canonici del Duomo salutavano brevemente il Santo Padre baciandogli la mano, ce n'è stato uno, Inos Biffi che ha scambiato tre battute con lui. Inos è l'unico teologo residente in Lombardia che valga la pena di leggere e spesso collabora con il Papa nella stesura delle catechesi e dei discorsi. Ha un carattere impossibile ma io sono figlio anche suo e un giorno ne parlerò.
Benedetto XVI è tornato sul tema dell'essere sacerdoti approfondendo il rapporto tra la persona e la missione. Ha detto:
«Non c’è opposizione tra il bene della persona del sacerdote e la sua missione; anzi, la carità pastorale è elemento unificante di vita che parte da un rapporto sempre più intimo con Cristo». E' molto più fine ma è quello che ho cercato di dire io quando dicevo che si diventa sacerdoti essendo uomii e uomini seguendo al propria vocazione. Poi ci ha invitati a non perdere la liturgia delle ore e a ricercare unità tra vita e rapporto con Dio (un richiamo per me utile).
Impressionante il richiamo costante a sant'Ambrogio proprio come se fosse nostro contemporaneo (lo ha ripreso pure nel discorso ai ragazzi a san Siro).
Santità anche se vi trattano da popstar Voi siete davvero la nostra guida e in mezzo al frastuono riconosciamo una parola vera comunicata in mezzo alla leggerezza ma non per questo meno pesante per noi. Grazie.

Chi vuole leggere tutti i discorsi:
Family 2012

1 commento:

  1. Sono stati 3 giorni meravigliosamente intensi e il Santo Padre ci ha dato molto con la sua presenza, le sue parole, il suo sguardo e il suo esempio; ne avremo per un bel po' da meditare e soprattutto da attuare, oggi sembra la conclusione ma....è solo l'inizio! GRAZIE SANTITA'! (....e quanto a te, caro don, mi stai lentamente attaccando la Biffite...ne sarai seriamente responsabile!)

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